Sto giocando il dlc standalone la Morte dell'Esterno, della serie Dishonored. Avendo finito e amato i primi due titoli non potevo farmi mancare questo. La qualità del gameplay e il level design sono ottimi come ci ha abituato Arkane (parlo di entrambi gli studi), che quando fa giochi nelle proprie possibilità, quindi immersive-sim invece di robaccia semi-online senza capo né coda (Redfall), sforna sempre roba eccellente.

 

è approdato



Giocata la prima ora...
ne parlerò su un thread più avanti.

 

Io sto giocando lo storico S.T.A.L.K.E.R. - Shadow of Chernobyl, opportunamente moddato con la Autumn Aurora mod.
Avevo già giocato STALKER ai tempi sul mio PC di allora (su cui girava malissimo, nonostante fosse un PC che faceva girare Half-Life 2 e Doom 3 al massimo) ma non l'ho mai veramente approfondito e completato.
Devo dire che, complice chiaramente la mod totale Autumn Aurora, che lo rimasterizza alla grandissima e aggiunge anche ulteriori contenuti, lo sto ora finalmente apprezzando tantissimo. Il titolo fa dell'immersività il suo punto di forza più grande, con un mondo ad aree aperte (decisamente notevole considerato il periodo storico del rilascio), paesaggi di gioco costruiti con cura certosina e dove nulla sembra messo lì per caso o in maniera che sa di ripetuto. Ogni location è inedita. Ogni metro di gioco sa di autentico, di reale.
La difficoltà, complice la mod installata, è parecchio elevata. Ma non voglio abbassarne il livello. Voglio provare paura e timore reverenziale nei confronti della Zona, ad ogni passo fatto. Voglio un'esperienza simulativa in cui calare tutto me stesso, che sia ammantante e pervasiva. STALKER, nella sua essenza più profonda, è tutto fuorché un FPS standard. È un gioco di esplorazione, di sopravvivenza. È un gioco ansiogeno. L'IA degli NPC ancora oggi fa impallidire quella dei titoli tripla A odierni. Le notti sono più horror dei survival horror odierni.
Tutto trasuda grandezza e voglia di sperimentare e di innovare, prerogative ad oggi assenti in un mercato videoludico stagnante e che non prende mai rischi e punta tutto sul profitto facile.
Perla di inestimabile valore di un periodo d'oro del gaming su PC, ovvero i primi anni 2000.
PS: ne portai un esempio di gioco sul mio canale qualche mese fa, per chi volesse dare un'occhiata.

 

diavolo tentatore!

 

Questa settimana ci sarebbe da giocare ventordicimila cose, ma su tutte direi

 

dopo aver finito questo:

(mio pistolotto nel 3ad delle recensioncine e 3ad dedicato da @alectwin in "videogiochi") sono partito con:

avventurotta grafica che direi: non male, molto anticlericale, molto dark, facilotta (devo andare a vedere se @Alice 0.8 l'ha già fatta e recensita )

 

Io per il prossimo mese sarò infognato in Satisfactory che oltretutto sta facendo dei bei numeri su steam, tutti meritati

 

No, non ci ho mai giocato però sembra carino quindi me lo segno.
Dalle mie parti il caldo insopportabile è finalmente cessato e posso riprendere le attività videoludiche (cominciando da Pentiment)! Anche quest'anno non sono morta malgrado temperature che hanno superato i 40 gradi grazie al potere della meditazione. Mi sedevo in posizione del loto, scolavo di sudore come una fontana e dopo 10 minuti di rilassamento gemevo e imprecavo peggio di prima.
Comunque conto di tornare attiva sul forum a breve.

 

Attendo la tua opinione

 

Con l'arrivo (finalmente) dell'aria fresca ho subito ingranato la marcia con qualcosa di più impegnativo, sto infatti giocando a Nioh 2.
L'impatto iniziale è stato duro, solo ultimamente sto iniziando ad andare più spedito. Sembra che abbiano aumentato ulteriormente la difficoltà, soprattutto per quando riguarda la disposizione, la quantità e la pericolosità dei nemici base, nonché la precarietà del terreno di scontro.
In compenso hanno aggiunto la possibilità di evocare npc, che in alcuni casi si rivelano indispensabili.

 

Nelle ultime due settimane mi sono dedicato ad un paio di simulatori:

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Direi abbastanza "impegnativi", ma molto soddisfacenti...
Adesso tempo qualche giorno per riprendermi e ci si ributterà sulle solite cose...

 

Ho finito da poco il primo Baldur's Gate nella sua Enhanced Edition. Grandissimo gioco, molto godibile ancora oggi, ma la relativamente scarsa densità di contenuti (si passa molto tempo a esplorare aree quasi vuote, mi sta bene che ogni area non abbia milioni di cose da fare, e non pretendo per forza quest lunghe come quelle del sequel, ma un maggiore equilibrio sarebbe stato auspicabile), unita ai compagni di viaggio poco approfonditi, a dei combattimenti che, pur ben fatti, potevano essere più vari, e alla relativa mancanza di scelte (non puoi davvero dare il cattivo, per dirne una) mi fanno faticare a ritenerlo un capolavoro.

Ora inizio Siege of Dragonspear, vediamo come va, anche se in realtà non vedo l'ora di ricominciare BG2.

 

BG2 è densissimo di contenuti, soprattutto nelle città

 

Siege viene giù con discreto piacere, locations abbastanza varie, a patto di turarsi naso e orecchie riguardo i dialoghi e alcune scelte del tutto personali degli sviluppatori
Come detto, BG2 è il piatto forte. A me non dispiace affatto in BG1 (su cui hai ragione ma sempre contestualizzando alla propria epoca), il fatto che si possa scegliere tra moltissimi compagni purtroppo a scapito dell'introspezione.
Ne giova la rigiocabilità, rimane il mio preferito su Infinity

 

Vero ricordo quando lo giocai, al day one, rimasi sbalordito e un po' disorientato...
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Personalmente mi ha lasciato poco...parere personale.
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Che ricordi, ai tempi se non sbaglio fine anni novanta, vidi le prime immagini in movimento del gioco a una fiera di videogiochi a Milano e mi innamorai subito...uno dei miei giochi preferiti ancora oggi

 

dopo aver finito saint kotar (e spalmato la solita mia recensioncina nel 3ad apposito), ho deciso che l'horror, per il momento mi ha rotto gli zebedei, quindi, in attesa di qualche piatto forte, sto facendo:
https://www.gog.com/en/game/south_of_the_circle
che avevo in wish ma che mi è stato gentilmente elargito da prime
ne ho fatto poco ma per ora mi sembra che le ottime recensioni abbiano ragione, sia sul versante artistico che su quello narrativo

Spoiler

se mi piacerà così fino in fondo: tremate! recensioncina incoming!

 

Ho sentito più volte parlare male della scrittura e della trama di SoD (anche al di là della polemica su quel personaggio), che ha che non va?

Vero, il fatto che siano molti di più ha come controindicazione più scelte in termini tattici, e considerando che nel 1998 la cura nel caratterizzare i compagni non era ancora una caratteristica diffusa del genere (anche i due Fallout, se non ricordo male, avevano compagni poco approfonditi), è un problema tutto sommato perdonabile. Certo è che si fa un pò di fatica dopo aver giocato ad altri titoli sia di Bioware che di altri sviluppatori.

L'esplorazione invece, pur essendo in fin dei conti godibile, non mi ha mai convinto del tutto. Magari si potevano lasciare le zone selvagge, ma affiancandole a una quantità sufficiente di mappe dedicate alle quest secondarie più compesse. Una sorta di ibrido tra la formula del primo capitolo e quella del secondo, se vogliamo.

 

Ogni volta che sento nominare BG mi prende sempre la voglia di reinstallarlo. Sono anni che mi prometto di farlo, ma tutte le volte mi dedico all'immenso altro che devo ancora giocare.
Il primo BG è perfetto così (se lo si è giocato all'epoca dell'uscita; oggi forse si troverebbero chissà quante pecche).
Settimane, mesi a leggere riviste del settore nella trepidante attesa della sua uscita. Giorni passati a leggere il "Manuale" (con la M maiuscola) per capire tutte le meccaniche e terminologie, io che ero un profano di D&D. Ore e ore spese nell re-roll delle stats per trovare quelle più alte possibili
Goduria più totale nel giocare un gioco come mai mi era capitato prima. All'epoca ero un 20enne, ma mi sembravo un ragazzetto adolescente di 12/14 anni
Esploravo ogni zona, ogni anfratto, ogni grotta, entravo in ogni casa, ogni porta, parlavo con ogni personaggio presente a schermo... insomma tutto.
E così ho fatto regolarmente ogni anno quando lo rigiocavo.
Poi venne BG2 + espansione, e lì per me fu l'apoteosi. Hanno migliorato un capolavoro. Zone più variegate, personaggi più caratterizzati, più interazione con i compagni di viaggio, più spells, romance, draghi!... più di tutto insomma. Ci hanno aggiunto anche il doppiaggio ITA (che reputavo ben fatto... lasciamo stare quello dell'espansione però ).
Credo cha ad oggi BG2 sia primo nella mia personale classifica dei più bei giochi di sempre, e molto probabilmente ci resterà per sempre.
Rigiocati sempre puntualmente ogni anno per diversi anni, era un appuntamento fisso.
Poi il tempo, la vecchiaia che piano piano bussa, l'immenso backlog accumulato, non me lo hanno fatto più riprendere. E credo che ormai siano passati più di 15 almeno (se non addirittura 20) dall'ultima volta che li giocai. Anni nei quali, come detto all'inizio, mi ripromettevo di ritornare nei Forgotten Realms e a Candlekeep, ma senza poi riuscirci.
Eppure un giorno ci ritornerò a trovare il vecchio Gorion, la mia amica Imoen, lo squinternato Minsc, l'arrogante Edwin, e le fanciulle Viconia e Jaheira che ogni volta battibeccano per contendersi "me"