Auguri a tutte le donne che non hanno bisogno dell’8 marzo, che sono coraggiose e lottano per il rispetto ma senza vittimismi e complessi.
Auguri alle donne che coltivano una passione, che consigliano il proprio uomo e sanno incoraggiarlo lottando al suo fianco.
Auguri alle donne che non si sentono oggetto e non vanno in piazza per dimostrarlo, che non strumentalizzano politicamente il proprio genere e non hanno bisogno di quote rosa.
Auguri alle donne che tengono alla sacralità del proprio corpo, che allevano coscienziosamente i propri figli e non si fanno strumentalizzare dal femminismo.
Auguri alle donne consapevoli della proficua e “benefica” diversità che distingue ogni creatura e che non mirano ad essere come l’uomo per sentirsi realizzate.
Auguri alle donne femminili ma non volgari, che non ragionano da minoranza protetta, che vivono con semplicità e senza pregiudizi ideologici.
Auguri alle donne coerenti che non dicono femminismo per dire libertà sessuale.
Auguri alle donne che condividono queste parole di De Maistre: “La donna non può essere superiore che come donna, ma dal momento in cui vuole emulare l´uomo, non è che una scimmia.”