I primi rumor su Dragon Age 4 risalgono a più di un anno fa: tweet misteriosi, dichiarazioni ammiccanti, immagini sospette. In effetti, dal momento che la saga era stata pensata come una serie di cinque capitoli e ha mantenuto un discreto successo nel corso degli anni, è piuttosto ovvio che BioWare sia al lavoro su un nuovo titolo. Eppure l’insuccesso di Mass Effect: Andromeda, prosecuzione di un’altra saga storica della software house canadese, aveva gettato un’ombra minacciosa anche sul futuro di Dragon Age. L’annuncio di Anthem, poi, ambiziosa nuova IP fondata sulla componente online, non aveva fatto ben sperare per il single-player.
Adesso, però, sembrano non esserci più dubbi. L’executive producer Mark Darrah, autore tra l’altro della maggior parte dei tweet che avevano scatenato i rumor, ha confermato lo sviluppo di Dragon Age 4. Da Barcellona, dove si trova per mostrare una build di Anthem a EA, Darrah ha twittato che sarà executive producer sia per il titolo fantascientifico sia per il nuovo Dragon Age. “Anthem è il prossimo” ha specificato Darrah. “Ma ci sono persone che stanno lavorando duramente a entrambi i franchise e non vedo l’ora di poter dire di più in futuro.”
Halfway through my trip to Barcelona!
I’m here showing Anthem internally to EA. I am EP of BOTH DA and Anthem working with @Bio_Warner as Game Director
Anthem’s up next but there are people hard at work on both franchises and I look forward to sharing more in the future— Mark Darrah (@BioMarkDarrah) January 24, 2018
Poco dopo, un lungo articolo di Jason Schreier pubblicato su Kotaku ha seminato il panico tra i fan della saga. L’articolo, dedicato all’attuale stato di BioWare e all’impatto che avrà Anthem sul futuro della software house, citava infatti la presenza di “elementi live” in Dragon Age 4, che sarebbero stati ridimensionati in seguito al flop di Mass Effect: Andromeda. Già la struttura di Dragon Age: Inquisition, troppo simil-MMO soprattutto nell’open-world e nelle quest secondarie, aveva fatto storcere il naso a non pochi appassionati. Il timore di una deriva online della serie, dunque, era (ed è) particolarmente forte.
Sulla questione è intervenuto Casey Hudson, attuale game manager di BioWare dopo l’abbandono di Aaryn Flynn. “Sto leggendo moltissimi feedback riguardo a Dragon Age, e credo che sareste sollevati nel vedere a cosa sta lavorando il team. È focalizzato sulla storia e sui personaggi” ha dichiarato. “Ora è troppo presto per parlare dei dettagli, ma quando parliamo di ‘elementi live’ significa soltanto progettare un gioco con una narrazione che può continuare oltre la storia principale.”
Reading lots of feedback regarding Dragon Age, and I think you’ll be relieved to see what the team is working on. Story & character focused.
Too early to talk details, but when we talk about “live” it just means designing a game for continued storytelling after the main story.
— Casey Hudson (@CaseyDHudson) January 25, 2018
Gli elementi live, quindi, potrebbero essere semplicemente dei DLC o una modalità multiplayer separata dal gioco base. Per il momento (e per la felicità di migliaia di fan, probabilmente) l’idea di un Dragon Age 4 in versione MMORPG è ancora lontana.
Nonostante la conferma ufficiale, dovremo attendere ancora a lungo per sapere di più sul gioco. Per BioWare questo è l’anno di Anthem e di Dragon Age difficilmente si parlerà prima della sua uscita. È probabile che la presentazione del nuovo capitolo avvenga tra il 2019 e il 2020.
E mi auguro per loro che così rimanga. :emoji_rage:
Comunque dopo DA: Inquisition e ME: Andromeda immagino che almeno questa volta BioWare abbia capito su cosa gli conviene puntare e cosa è meglio evitare per sviluppare un Dragon Age 4 che torni a farmi amare questa saga.
Sono curioso anche di sapere dove andranno a parare con Anthem…
certo che sono proprio delle volpi
quanti flop gli servono per capire che, quando si lancia una saga con enorme successo, si può farla evolvere ma non stravolgere del tutto per sole questioni monetarie? (boomerang inside)
oltretutto, un po' di talentuosi ce l'hanno ancora, trasparisce perfino in DAI, perché mortificarli?
non ho capito, ma ME Andromeda è andato così male? Intendo nelle vendite
poichè Inquisition nonostante le critiche ha venduto tanto
cioè, se una parte dell'utenza critica e l'altra (la maggioranza) acquista……EA capisce solo questo '$'
queste poi mi sembrano frasi fin troppo facili
Il problema è che al giorno d'oggi fare flame al day-one ti fa fare molti like e quindi quando escono questi tripla A le critiche piovono, ma spesso sono affrettate e senza senso. DA:I è un bel gioco tronco, poi con i DLC è diventato a tutti gli effetti un ottimo RPG castrato dal game play (combat system e sub-quest) pensato inizialmente per un MMPORG e successivamente riadattato al single player
DA:I infatti ha venduto benissimo, mentre ME:A ha floppato anche in termini di vendite. O meglio, potrebbe anche aver venduto discretamente, ma l'incasso complessivo è stato nettamente sotto le aspettative di EA. Tra quello e il disastro di Star Wars: Battlefront II e le sue microtransazioni, EA sta ridimensionando i suoi progetti (e infatti pare che Anthem sarà rimandato al 2019).
Come tutte le case videoludiche d'altronde… :emoji_innocent:
Comunque sia tutto sommatto forse l'errore fatale di DAI è stato partire con l'idea di essere un MMORPG, altrimenti sarebbe potuto diventare davvero un degno successore di DA: Origins.
MEA tutto sommato a me era piaciuto, ma comunque si fedeva bene che nel realizzarlo BioWare non aveva le idee molto chiare. 🙁
Se poi aggiungiamo che Anthem non uscirà prima del 2019, allora hanno tutto il tempo del mondo per mettere anima e corpo in DA 4. È normale che io dia ancora così tanta fiducia alla BioWare… ? 🙂
Spero davvero tornino a focalizzarsi su un bel titolo multiplayer privo di microtransazioni, game as a service e ammennicoli vari.
Non vogliono capire che chi amava le saghe DA e ME amava gli story driven "cinematografici", e così ben gli sta di aver incassato meno del previsto.
Se avessero continuato con Shepard anche solo come maestro di un nuovo protagonista, partendo dal finale Distruzione di default, avrebbero avuto un universo di possibili trame interessanti sulla ricostruzione e tutti avrebbero acquistato felici.
Quanto a SW Battlefront ho preso il primo e ci avrò giocato 5 ore, ovvio che questi giochi non abbiano successo perché non hanno ne capo ne coda e di SW hanno solo il vestito.
Anthem non lo acquisterò proprio, meglio un Destiny di Bungie che il genere lo conosce bene che l'ennesimo esperimento Eaware.
ma direi…un cambio di 'stile' più in generale
interessante l'articolo qui di fianco https://www.gameskinny.com/195kw/dragon-age-origins-versus-dragon-age-inquisition
anche 'grafico': DAI è un pochino più fumettoso, meno sobrio rispetto ad Origins
naaaaa! è che, dopo i soldi che ha fatto skyrim, si sono buttati tutti sull'open world convinti che: più è grossa la grossa la mappa, maggiori sono gli incassi
fosse così facile….
….per dipingere una parete grande, ci vuole un pennello grande :emoji_grinning:
ma non credo sia pertinente
tes si colloca come action-rpg, DAO è un rpg e basta
Chissà poi perché le SH sono convinte che bisogna fare open world a tutti i costi, come se tutti i giocatori volessero assolutamente solo quello, preferendo farsi concorrenza tra loro invece di differenziare l'offerta.
$
ovviamente non stai parlando di dragon age vero, veeeeeero?!? :emoji_angry:
già combatto con @f5f9 ….non ti ci mettere anche tu
DA non è OW e neanche DAI lo è, ha delle aree vaste,
ma l'OW è un altra cosa è una mappa unica
Mah, io devo ancora giocare Andromeda, quindi aspetterò per dare un giudizio "definitivo" su Bioware.
Riguardo Dragon Age 4 dopo aver giocato ad inquisition (volutamente in minuscolo) il mio hype è alle… stalle. Ho detto stalle? Ehm, volevo dire stalle.
Scusate ma ogni volta che vedo scritto inquisition mi devo sfogare.
Se avessi voluto un titolo perditempo con una trama raffazzonata alla meglio mi giocavo Black Desert Online o Tera, dove almeno c'è un po di gnocca!
conviene dargli un giudizio pre andromeda e un post perchè potrebbe cambiare drasticamente
Tendenzialmente è quello che penso anche io.
Qua secondo me c'è da fare un discorso più ampio. Ultimamente sento spesso questo concetto: "Sviluppare giochi tripla A ormai costa troppo quindi è necessario inserire la componente multiplayer per giustificare le micro transazioni".
Bisogna vedere se quest'affermazione, che di per se mi provoca ribrezzo, corrisponde a verità o sia la scusa per massimizzare i profitti. Perchè alla fine è questa corsa al multiplayer il vero peccato originale, non l'open world che altri (per es i CdProject) hanno saputo gestire benissimo.
Riportando il focus su Bioware, non so più quanto siano affidabili le dichiarazioni di Casey Hudson. Mi spiego: lui sa che andrà all'inferno per il finale di Mass Effect 3, però fino ad allora è stato una garanzia. La mia domanda è: quanta autonomia è stata concessa lui da EA e quanto sia rimasto del vecchio Casey Hudson.
:emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap:
esatto CdProject è l'esempio che il multiplayer non è necessario per guadagnare
cosa che io non continuo a capire, a me è piaciuto, non capisco cosa ci fosse di catastrofico, potevano un tantino differenziare le scene finali però per il resto avevano un senso tutti e 3
Ad onor del vero tutti questi sviluppatori est europei possono contare su una forza lavoro che costa un quarto rispetto a quella nord americana e possono permettersi maggior libertà da certe dinamiche di carattere economico..
Sembra una bischerata ma sono convinto che, nei prossimi anni, assisteremo ad una delocalizzazione della produzione videoludica verso paesi dai salari più competitivi.
Lasciamo stare questo tasto altrimenti si ricade nel tunnel :emoji_grinning:
Nessuno mi crede quando dico che la reale colpa di questo casino del multiplayer a tutti i costi è di GTA Online e di come R* ha trasformato un gioco fondamentalmente single player nella più grossa fabbrica produci soldi della storia del Videogioco.
Certo ora la cosa è diventata veramente uno schifo (tra un po' ti chiedono milioni di gta $ solo per comprare una bicicletta), ma da un punto di vista manageriale è tipo "WOW", cioè un gioco del 2012 che macina incassi quasi come al D1 a distanza di 6 anni?
E chi è che non vorrebbe lo stesso per un suo gioco, ecco perché EA, Ubisoft ecc. puntano su questo modello tentano di ricreare la "magia". Magia che poi a conti fatti tanto magica non è, in realtà sono tutti elementi che erano studiati per il single player (vedi ultimo aggiornamento, palesemente un DLC single player adattato per l'online) tagliati e diluiti negli anni mentre masse di giocatori decerebrati continua a comprare Shark Card per avere l'ennesimo bunker/hangar/magazzino per un susseguirsi di attività di grinding che poi, tranne che hai una bella crew o tanto tempo da perderci dietro, non ti permette di recuperare la cifra neanche tanto in fretta.
Spero con DA4 che BioWare per una volta torni a fare ciò che sa fare meglio, story driven e RPG, senza produrre una altro effetto Andromeda che di fatto, anche se a mio avviso in modo esagerato, ha affossato momentaneamente la più bella saga Sci-fi dopo SW e ST.
sai, è un po' difficile giudicare GTA5 (te lo dice uno che non ha mai giocato un gta): ha un gameplay solido, è tecnicamente sopraffino con la sua fisica, e poi anche la grafica…è notevole
ovvio che si,
se tu fossi un publisher faresti lo stesso
tempo indietro Todd Howard disse che per realizzare quello che avrebbero voluto, per TES6,
non era certo neanche ci fosse la tecnologia per farlo
diciamo che suona un po' inquietante
"andate a lavorare barbòn!"
Si GTA è IL gioco per eccellenza, se vedi la componente online c'è tutto dalle gare d'auto ai deathmatch, dalle missioni/storia alle rapine, dalla gestione dei business alla semplice libertà di girare per l'enorme mappa di LS e Blaincounty.
Tuttavia siamo lì, tutto molto bello ma di fatto a causa della componente online abbiamo perso tutta una serie di dlc per la storia e i personaggi. Inoltre più passa il tempo più si allontana GTA 6 e più l'online diventa solo una scusa per vendere Shark Card (o microtransazioni) per avere solo la nuova macchina/aereo/moto/appartamento o comprare l'ennesimo business aka sistema di grinding pessimo (visto che diventa quasi un lavoro a tempo pieno per recuperare la somma spesa).
Così si ammazza la creatività e l'idea proprio di avere un gioco che non sia solo intrattenimento fine a se stesso ma anche un esperienza (se finiamo così non si faranno più saghe "story driven" alla Mass Effect).
eh, si :emoji_nerd:
purtroppo credo che sia una deriva incominciata molti anni fa
io più volte ho affermato, che l'ultima 'grande' produzione, quindi esclusi gli old-S (pillars & co.),
per me sia stato DA2 (pur con tutte le sue pecche, che sono evidenti se confrontate a DAO)
parere
ma che vittimismo! ma sì che ti crediamo!
comunque è un po' tutti i dev tripla A fanno la lagna che i vg ormai costano troppo, che è solo col muti che riescono a rientrare ecc. ecc.
aria fritta
si, per produrre un titolo ad 'alta soglia commerciale' (ossia non di genere, che non ha un target di riferimento) i costi sono molto alti, la pubblicità da sola ha un ricarico del 200%
tempo fa avevo messo il link ad un articolo dove mostrava i ricavi dei giochi triplaA. e flop come ME:A avevano ricavato sul miliardo di dollari quindi hanno poco da lamentarsi
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trovato l'articolo ricordavo male però nonostante i flop guadagnano comunque cifre a 9 zeri
https://gaming.hwupgrade.it/news/vi…vo-battlefield-in-arrivo-a-ottobre_73882.html
Ahahaah no è che alcuni compagni di crew proprio di GTA Online sostengono il contrario, ossia che il fatto che R* sia diventata forse anche più avida di EA sia un "freno" alle microtransazioni e quindi il modello è fallimentare perché gli utenti si sentono sfruttati: guardando i dati anche del solo Steam troviamo sempre GTA V tra i più venduti, quindi o gli utenti sono dei polli (cosa probabile) o il loro modello funziona.
E comunque sono balle i discorsi dei costi, leva la pubblicità e il marketing, tutto il sistema parassitario che c'è sopra e i ricavi bastano e avanzano.
Quindi ci sono possibilità di un sequel di ME A e dragon age 4 bene molto bene
ME A la vedo dura o al massimo se ne parla nel 2022. DA4 credo sarà DAI 2 e spero che esca almeno nel 2019
qualcosa bolle in pentola anche per Me A 2 non preoccuparti hanno fatto uno scivolone simile a da2 per dai 2 sono d'accordo.
ni, DA2 è stato un semi flop dettato dalla fretta ma c'era una buona base dietro, ME:A è stato un tentativo di sfruttare un brand per vendere, se l'avessero semplicemente chiamato Andromeda avrebbero fatto una figura diversa perchè il gioco non è male come dicono
Concordo ME Andromeda è stato uno scivolone clamoroso , un occasione sprecata da parte di Bioware.
Io continuo a pensare che il mondo di ME ha ancora un grande potenziale e continuo a sognare un gioco ambientato sulla cittadella con delle sfumature cyber più marcate.
Ha dire il vero vorrei anche un ecosistema più vivo nel senso che una battaglia con i nemici fatta vicina alla tana di una viverna o un altro predatore di tanto in tanto attivasse un filmato che il suddetto animale irrompa nella battaglia uccidendo uno ho più nemici prima di focalizzarsi su di te.
Onestamente hanno tagliato DAVVERO corto con l'avvento dei Razziatori imho. Potevano allungare un altro po' il brodo anche perchè il finale di ME2, parlando della frase finale dell'araldo al collettore "capo", lasciava presagire altri modi in cui incasinare la galassia.
Eppure hanno voluto buttare nella mischia i Razziatori senza dare loro una definizione molto chiara ed inoltre con un risultato mediocre anche se qui andremo OT.
92 minuti di applausi, io ho giocato e completato Andromeda e dico che se non si fosse chiamato Mass Effect, avrebbe avuto un altra accoglienza.
Sicuramente non è proprio il massimo, anche perché invece di imparare dagli errori di DA3 li hanno praticamente ripetuti, però neanche quella cagata che hanno voluto fare passare molti "professionisti" influencer vari.
Comunque colpa come sempre di EA e di tutti questi colossi che ormai sono talmente grandi che se un gioco non fa "fantastiliardi" di vendite non va bene…sinceramente rimpiango i vecchi tempi dove se una SH vendeva 100.000 copie era qualcosa da festeggiare. Oggi ne vendi milioni e quasi quasi fai cagare..mah
avete fallito troveremo un altro modo rilascio il controllo.Non lasciava molto spazio all'immaginazione anzi speravo arrivassero finalmente.
Modalità "GrammarNazi on" : Fucilate quelle H …immediatamente !!!!!
Modalità "GrammarNazi off": Chiedo scusa per l'irruenza del collega, ma appunto, occhio a dove usi/non usi la famosa letterina 😉
Come idea, non sarebbe male, però 🙂
fatto contento!!!
bravo @Maurras !! 🙂
"A dire il vero" non è giusto? @Maurras
La h non mi sembra ci stia, ma potrei sbagliarmi.
L'autore di quel post lo ha modificato adesso, correggendo le sviste. In ogni caso, non andiamo off-topic con (e/o)rrori grammaticali!
Infatti 😉
Lo dico senza polemica, sia chiaro, non è che mi piaccia fare la maestrina ci mancherebbe. -_-
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p.s. dimenticavo.
Io infatti le avevo segnate prima come errore, quando c'erano … 😛
Sono solo contenta della correzione ^_^
La regola è abbastanza banale: se è verbo "avere" ok per la H , altrimenti No 😉
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Brav-O ??? :emoji_astonished:
MA LOL !! Lo prendo come un complimento 😉 :emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy:
Certo ragazzi, tutto in un ambiente molto amichevole, ci mancherebbe!
Volevo solo innescare una discussione ma ha fatto bene @Darth Vader a bacchettarci sul rischiato OT.
In ogni caso ritornando a Dragon Age, sinceramente non sono così entusiasta della scelta del Tevinter per i prossimi capitoli, ma ahimè, immagino che prima o poi ci saremmo arrivati comunque, quindi conviene abituarmi ai venti del cambiamento.
A me invece questo famigerato Tevinter incuriosisce parecchio… 😉
Nei primi Dragonage (premetto che ancora non ho giocato DAI) ce lo hanno mostrato soltanto con gli occhi dei vinti…
Nel senso che lo abbiamo conosciuto col punto di vista di chi giustamente ne aveva da ridire…
tuttavia non mi dispiacerebbe sentire anche l'altra campana 🙂
x me è lo stesso, solo lo vorrei più 'zuccheroso' (ancora di più, tipo my little pony)
e colori cangianti tipo giallo fosforescente e rosso rubino :emoji_anguished:
:emoji_grinning::emoji_grinning::emoji_grinning: ma certo che lo è!!!
guarda: non è male come dicono, è solo un tantino troppo diluito…
Ma io non vedo l'ora di arrivare in quel territorio , nella speranza che gli errori precedenti servano da lezione…
— MODIFICA —
Piccolo consiglio prima di approcciare ad Inquisition (ma valido in generale per gli OW) ,
lascia stare da parte tutte le quest secondarie tranne quelle dei compagni , e vai di trama principale ,
utilizza tutta la "fuffa" solo per accumulare l'esperienza necessaria per andare avanti (giocando capirai di cosa si parla)
già infatti, ci aggiungi un po' concentrato….
o magari del brodo di pollo….e sei apposto!! :emoji_yum:
soprattutto nella prima mappa, su per giù le secondarie "da fare" sono chiudere gli squarci e ammazzare i draghi e qualche mini dungenon il resto se ci passi affianco ok se no non ti perdi niente
Io i draghini li lascio stare tranne la red lyrium per i dungeons si con il ritorno dei prole oscura e dei ghoul come erano in origins (ghoul e ogre gli sryeek e i ghelok) e del due gli hurlok. Fauna più viva e realistica e il ritorno delle altre varianti di draghi maschi maturi femmine fertili ma giovani le due varianti. E il ritotorno degli animali infettati dal Bright.
si, i draghi poi, al massimo puoi farli alla fine della campagna, perchè alcuni sono piuttosto 'coriacei' e difficili da affrontare ai medi livelli (o medio-medio-alti)
Poveri draghini io li lascio vivere tranquilli voglio solo più varietà di nemici e qualche aggiunta in più (quando Florianne si lamentava di avere i piedi paralleli al terreno volevo fargli il solletico cosi per divertire un po la corte).
I draghi, come hanno già detto, puoi farli per vezzo personale, per saggiare quanto il tuo pg sia diventato forte, altrimenti puoi lasciarli dove sono. Io ho iniziato DA:I innumerevoli volte, finito finito solo due o tre volte, ma ogni volta sempre facendo tutto, ma proprio tutto quello che c'era da fare, draghi inclusi. Purtroppo sono una completista malata, molto malata, e lasciare quest sparse per la mappa mi sembrava un sacrilegio. Però è vero che sono, per la maggior parte, queste insulse, ma non puoi sapere in anticipo quali sono se non ci sei passata almeno una volta. Quindi, cara Maurras, mi sa che ti tocca farle tutte 🙂
C'è una data pressoché di uscita? Mi aggiornate?
Non si sa ancora nulla, solo che ci stanno lavorando. Visto che Anthem uscirà a febbraio, dubito che rilasceranno nuove informazioni prima dell'E3 2019.
Dopo l'ultima inchiesta di Kotaku non c'è da star sereni…
Ho letto rischiano di avere tante idee ma niente di preciso per poterle canalare in un vero progetto…in pratica si rischia la stessa aria malsana di sviluppo di Anthem.
o di Andromeda
un battle royale coi draghi?
ssshh che se ti sentono lo fanno davvero
Io dal 2 in poi maldigerivo scontri che sembrano un balletto oltretutto estremamente ripetitivi.. ma so che pretendere un altro Origins nel 2019 sarebbe fuori dal mondo.
buone le locations su Inquisition, finale che mi spinge a proseguire.. posso sperare facciano tesoro delle pesanti e anche a volte ingenerose critiche e ci offrano qualcosa di emozionante.
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Io spero solo che cambino due elementi che proprio ho mal sopportato: controlli del combat system da a-rpg (meglio quelli da c-rpg, cioè punta e clicca) e ambientazioni semi-open world (vorrei si tornasse a dungeons più contenuti, tipo Origins).
Quoto però sul combat temo non tornino più indietro perchè ai più piace l'action anche se senza senso, sulle location van bene anche come erano ma anch'io preferisco più location più piccole, l'importante e che non si buttino sull'open
Prima dell'azzeramento del progetto (nel 2017) c'era l'idea di tornare a locations più piccole, però sembra si sia ripartiti completamente da capo e non si sappia con certezza quale strada stia percorrendo ora il team di sviluppo; purtroppo su tutto il progetto sembra gravare l'ombra del "gioco-come-servizio" 🙁 . Linko qua sotto un interessante articolo pubblicato ieri e che parla dell'attuale (e confusionaria) situazione Bioware, è in inglese purtroppo, vi consiglio di dargli uno sguardo. 🙁 https://kotaku.com/the-past-and-present-of-dragon-age-4-1833913351
Io ho paura che riciclino i setting di anthem e ci mettano i draghi:(
Fuori dal mondo perché la maggior parte dei giocatori non vuole 'scervellarsi' dietro statistiche , combinazioni, studio dei pattern etc. Che senso ha chiamarlo Rpg alla fine se manca proprio la componente ruolostica? Ah si dimenticavo… la creazione del personaggio da zero , lo rende un rpg a tutti gli effetti. :/
a me interessa il proseguo della storia e che sia fatto bene, sul CS possono tenere anche quello brutto di DA:I, poi se invece copia e incollassero quello di DAO farebbero tombola
Mi ricordo ancora l'uscita di DAO! decine di giocatori che lo denigravano, tattiche incluse e io non mi capacitavo di sta cosa. Poi venne il 2 e già si cominciava a rimpiangere, un po' in sordina, l'Origins, poi vene DAI e cominciarono a dire, apertamente, che era meglio Origins!!
Ma la parte più succosa furono le Tattiche! decine e decine di pagine a denigrare le tattiche di DAO, assurdo! Quelle di DAI erano solo una pallida idea di Tattiche, indecoroso persino chiamarle tattiche!
Io penso che ben difficilmente Bioware abbandonerà la strada dell'open world, sebbene abbiano dimostrato apertamente che non è pane per i loro denti, prima con DA:I e poi con Andromeda: non ho mai visto infatti dei mondi statici, noiosi e pieni di inutili fetch quest come in quei due giochi.
Se a questo aggiungiamo poi il fatto che mi sembrano in netta involuzione anche nell'elemento dove si sono sempre contraddistinti, ovvero la scrittura (storie, dialoghi, personaggi), potete facilmente immaginare quanta poca fiducia riponga ormai nel prossimo Dragon Age.
Avrà avuto un sacco di difetti, dal combat system ridicolo, agli ambienti riciclati, al finale forzato, ma una sceneggiatura del livello di DA2, dove a mio avviso hanno raggiunto il loro apice dal punto di vista artistico, ormai possiamo scordarcela. Origins probabilmente è stato il più crudo, il più maturo, per certi aspetti anche il più romantico dei tre, ma le vette emotive che sono stati in grado di toccare con DA2 sono qualcosa di impareggiabile. Inquisition purtroppo sembrava già "Disney incontra Dragon Age"… :emoji_confused::emoji_confused:
Poi ve la ricordate la main theme di Origins ? Un increscente inno , un lamento prima della battaglia…Era epico!! Ricordo anche con piacere l'accampamento , mi faceva sentire parte integrante del viaggio intrapreso dai custodi, non solo un punto in cui riposare . Fu emozionante sentire il personaggio di Leliana cantare. Se la memoria non mi inganna, Inquisition emulo' una scena del genere ma non ebbi lo stesso impatto emotivo .
la cosa che mi piaceva di più dopo ogni missione era passare un po' di tempo con i compagni, aiutava nell'immersione con tutto il gioco
Riusciva a dare al giocatore una sensazione di pace, un vero e proprio momento di intimità. Di notte, con tutti i compagni radunati attorno alla luce del fuoco, sicuramente era uno degli elementi più romantici del gioco.
tanto è inutile illudersi, c'è stata la diaspora della bioware originale
l'unica consolazione possibile è, per esempio, reinstallarsi kotor
il QG di inquisition era un tedio mortale, non vedevo l'ora di finire tutte quelle attività noiose (avanti-indietro), per potermene uscire
e quando stavo di fuori… mi rompevo le p**le e non vedevo l'ora di rientrare :emoji_kissing:
francamente anche uno con il diploma di 5a elementare, avrebbe sviluppato un concept più soddisfacente :emoji_confused:
Secondo me DAI aveva avuto anche dei momenti buoni tipo l'arrivo a skyhold e la quest del ballo per me erano ben fatti…
vero anche questo
ne facessero una versione "concise" potrebbe diventare un gran bel gioco
si il problema di DA:I è stato il cercare di fare un OW anche se non serviva alla storia, problema nato dal concept iniziale del gioco che voleva essere un RPGMMO cosa che grazie a dio hanno deciso all'ultimo di evitare e riproporre in Anthem con "ottimi" risultati
Vero. Il problema principale è che la main quest e il contenuto dell'open world danno proprio la sensazione di essere due elementi disgiunti. Provate a giocare solo la main quest ignorando tutto ciò che c'è attorno e realizzerete che è tutto contenuto superfluo che non arricchisce per nulla l'esperienza di gioco.
Vero anche questo, il momento più alto del gioco è sicuramente la battaglia di Haven con successivo esodo verso la Skyhold. Il problema è che arriva dopo una decina di ore di gioco, dopo la quale ti attendono un'ottantina di ore di fuffa.
Wicked Eyes and Wicked Hearts è quel genere di quest che è molto bella la prima volta che la fai, ma che nelle playthrough successive diventa solo una gran rottura di maroni.
parole sante ma dal momento che Da:O fu iniziato a programmare 15 anni fa (per uscire solo cinque dopo) è innegabile che porti con sè tracce di quel periodo e quanto e come nel frattempo, il panorama VG sia mutato, commistionato.. penso alla componente action su tutte, basti citare lo stesso Mass Effect, di cui anche la saga DA si è intrisa… Per quello, riprodurre un altro Origins è senz'altro improbabile anche alla luce di questo. Personalmente reputo il primo dei tre un grandissimo gioco, ricordo le critiche ma soprattutto il concerto di lodi sperticate… i seguenti brillano molto meno eppure qualcosa era sempre da salvare..
staremo a vedere, di sicuro a me non dispiace rimettere piede nel Thedas
Mi auguro che in Bioware (o nei piani alti EA, visto che sono al loro soldo) abbiano capito che in un singolo gioco non si puó accontentare tutti: amanti dei giochi story driven, degli open world, degli action e della strategia, basta ibridi e compromessi. 🙁
Più che altro il problema e la politica game as a service di EA:emoji_confused:
Se avete un paio d'ore di tempo c'è un lunghissimo reportage su Kotaku, dove attraverso la voce di numerosi dipendenti ed ex dipendenti Bioware vengono svelati in modo dettagliato i sette anni (infernali) trascorsi nello sviluppo di Anthem, le (terribii) condizioni nelle quali si ritrovano ad oggi i due team di sviluppo superstiti di Edmonton e Austin e le (inquietanti) prospettive per i progetti futuri. Ovviamente è tutto in inglese ma penso che con google translate il problema sia facilmente aggirabile.
https://kotaku.com/how-biowares-anthem-went-wrong-1833731964
quelli di origins erano rigidi e legnosi e sarebbe vergognoso riproporli. Secondo me le location di inquisition vanno benissimo invece delle orribili mini mappe di origins o il riciclo continuo di da2 francamente voglio una migliore varietà di nemici sia dei prole oscura che dei draghi.
— MODIFICA —
di cosa si tratta????
origins è uscito 10anni fa, i movimenti rigidi e legnosi potevano e dovevano essere già migliorati in DA2
vorrei una roba tipo dragon's dogma, che ha le animazioni più belle che io abbia mai visto
quelle dell'arco e melee, sono altrettanto superlative
qui sono d'accordo, il problema di origins erano i troppi caricamenti
ma ritengo fosse un limite dell'engine, davvero troppo vecchio già nel 2010
Quello che ho detto: è un reportage di Jason Schreier, famosa ed apprezzatissima penna del giornalismo legato al mondo dei videogame e soprattutto una delle voci più credibili all'interno del panorama videoludico. In sostanza, tramite i suoi contatti con fonti interne, fa luce sugli ultimi 7 anni di vita all'interno di Bioware, spiegando le ragioni che si nascondono dietro al flop di Andromeda e al poco convincente lancio di Anthem: parla degli errori di management e progettazione e dei continui ricambi all'interno del management stesso che hanno portato più e più volte a cestinare il lavoro e ripartire da zero, tanto che il VERO sviluppo di Anthem, almeno della versione finale rilasciata pochi mesi fa, non è avvenuto in sette anni ma nell'arco degli ultimi 18 mesi. Esattamente come successo con Andromeda hanno passato anni e anni a fare esperimenti che non portavano da nessuna parte, finchè si sono ritrovati a un anno e mezzo dall'uscita del gioco senza ancora avere iniziato di fatto lo sviluppo.
Poi parla delle condizioni di stress che questa cosa ha portato all'interno dei dipendenti (per via dei turni massacranti a cui sono stati sottoposti una volta che si è reso necessario finire Anthem per tempo) con diverse persone che hanno dato le dimissioni per sopraggiunti problemi di natura mentale e altre ancora che hanno finito per mettersi in malattia per lunghi periodi, Inoltre vengono svelati alcuni particolari inquietanti, su tutti il fatto che c'è una sorta di mancata comunicazione fra i due studi di Austin e Edmonton per il fatto che i dipendenti di quest'ultimo si ritengano una sorta di "team di serie A" e non accettino in alcun modo di confrontarsi con gli altri, rendendo così ancora più difficoltosa la realizzazione dei giochi. Ma la cosa più allucinante di tutte è il fatto che ogni qualvolta venivano sollevate preoccupazioni per l'enorme ritardo che stava subendo Anthem i veterani minimizzavano la cosa sostenendo che in Bioware si è sempre fatto affidamento su quella che chiamano "Bioware Magic" ovvero il fatto che qualunque problema si potesse avere in fase di sviluppo alla fine tutto si sarebbe risolto per il meglio per una sorta di "destino favorevole" che li ha sempre accompagnati. Una sorta di "credenza comune" senza alcun fondamento di realtà e della quale gli ultimi due giochi realizzati hanno sicuramente confutato l'esistenza!
Non mancano infine i soliti retroscena legati al motore grafico Frostbite che a quanto pare continua da anni ad essere una spina nel fianco per gli sviluppatori di Bioware, visto che poco si adatta alle loro esigenze. Qui le colpe secondo me si dividono a metà: da un lato trovo francamente difficile da spiegare il fatto che dopo 8 anni di utilizzo e 3 giochi creati su di esso non abbiano ancora preso le redini di questo motore grafico. Cioè, passi per i primi anni, ma poi non puoi ogni volta progettare un gioco per accorgerti solo in seguito che le caratteristiche che volevi introdurre non sono supportate dal motore grafico e quindi devi ogni volta rifare tutto da zero. Cioè, penso che dopo tanti anni dovresti avere un'idea di massima di cosa puoi fare con Frostbite e cosa no, e adottare dunque il processo di creazione inverso! Dall'altro lato però pare che la EA abbia creato un team di supporto interno per Frostbite piuttosto piccolo e che spesso e volentieri quest'ultimo non riesca a rispondere in tempi brevi a tutte le richieste di supporto che arrivano. In particolare alla Bioware si lamentano del fatto che spesso le loro richieste di supporto restavano senza risposta per tempi lunghissimi visto che il team DICE era impegnato fulltime a dare supporto a FIFA 19 (passato anche lui su Frostbite). Solo dopo l'uscita di FIFA e negli ultimi mesi di sviluppo hanno potuto spostare parte di queste risorse, ma ormai era tardissimo e Anthem è uscito di fatto in versione beta (che è un già un miracolo).
Questo in breve quello che c'è scritto, ma ti assicuro che leggendolo scoprirai tanti altri dettagli che rendono il quadro complessivo ancora più allucinante di come l'ho descritto.
De gustibus, io impazzivo per le mini locations di Origins, stile BG 2, al contrario di quelle di Inquisition, trovate invece enormi ma "ripetitive", con un respawn continuo di nemici manco fossimo nel Truman Show, ovviamente son gusti. 🙂
Con me sfondi una porta aperta. Io sono da sempre pro-aree ristrette. È ovvio però che nel momento in cui scegli la strada dell'open world devi per forza introdurre il respawn altrimenti dopo dieci ore di gioco il tuo mondo è diventato il deserto del Sahara. Certo, non dovrebbe essere ogni 2 minuti come avviene in DA:I. Ricordo benissimo le volte in cui stavo sclerando per trovare la via per arrampicarmi da qualche parte e ogni due per tre mi trovavo pure sto branco di lupi in mezzo ai maroni, cosa che incrementava in modo esponenziale la mia voglia di procedere al lancio della tastiera.
Io credo che, aldilà di meccaniche di gioco o motori grafici, negli ultimi anni i giochi Bioware siano tutti affetti da uno sviluppo travagliato.
Partiamo dal gioco che ha distrutto la mia innocenza videoludica, Mass Effect 3, sviluppato praticamente in contemporanea con SW:tOR il quale ha monopolizzato le risorse Bioware.
Continuiamo con Dragon Age Inquisition, buon gioco ma non esaltante (lo stesso anno è uscito quel capolavoro di TW3…tanto per capirsi), palesemente pensato inizialmente come un MMORPG e poi trasformato in un titolo single player.
Terminiamo con il dimenticabilissimo Mass Effect: Andromeda che, oltre a stuprare il lore di Mass Effect già abbondantemente agonizzante, è servito solo come banco di prova per Anthem.
In pratica cosa voglio dire? Le SH come Bioware sono realtà che debbono proporre una visione artistica nei loro prodotti; questa visione negli ultimi anni è mancata, hanno navigato a vista, con poche idee e tutte confuse.
Proprio cosi: nel momento in cui sono diventati uno studio per giochi triplaA hanno perso completamente la bussola e invece di fare il balzo qualitativo si sono avvitati in una spirale di errori in qualsiasi comparto: progettuale, gestionale e tecnico. E aggiungici pure l'aspetto legato alle pubbliche relazioni/rapporto coi fan, dove negli ultimi anni ne hanno imbroccate davvero ben poche: promesse non mantenute, rassicurazioni che puntualmente venivano smentite dai fatti, per arrivare all'incomprensibile decisione di chiudere i forum ufficiali, mossa che ha sancito la definitiva scollatura con il loro pubblico, o per lo meno con la parte "storica" del loro fandom.
non necessariamente, almeno un modo esiste
cfr. i gothic e morrowind dove il respawn era quasi inesistente
Ha me invece no per la totale mancanza di nemici nelle zone liberate come le selve degli elfi di Zarvian e altre zone non rurali in inquisition liberavano il giocatori esigenti di territori ampi e prede/nemici attivi nelle zone selvagge rimpiango solo gi non poter visitare Kirkuall dopo le azioni della mia Marian Havke
Personalmente lo trovo artificioso come sistema
non ci ho giocato e non ci giocherò mai xD
Premesso che non sono a priori un fan degli open world e del respawn in generale, però il succo del mio pensiero era che si può trovare quantomeno una giusta via di mezzo fra rendere il mondo un deserto e dover combattere 10 volte lo stesso gruppo di nemici mentre perlustri una zona, specialmente nel momento in cui rendi l'esplorazione difficoltosa come hanno fatto in Inquisition, che a volte ci metti un'ora solo per capire come recuperare un cavolo di shard. :emoji_angry:
XD
però funzionava
Ho veramente molta paura per il nuovo Dragon Age. :emoji_fearful:
Inquisition mi piacque molto , ma Bioware dopo il flop con Andromeda e l'essersi buttata sul multiplayer con Anthem mi da l'idea che non tiri un buon vento da loro e i fan lo sanno bene . C'è da sperare che qualunque scelta prenderanno , (EA permettendo) sia una scelta che ascolti i fan e che si ritorni veramente alle origini come D.A.O. . Amo troppo questa serie per vedermela rovinata .
Piccolo pensiero che non riesco a togliermi dalla testa : ma cosa pensavano quelli di Bioware quando scelsero le capigliature nell'editor di Inquisition? pensavano che ci piace avere i capelli tutti orribili e calvi? che ci piace andare in giro pelati come il buon Solas? o che abbiamo un feticismo per le teste rasate? :emoji_laughing:. , non credo che riuscirò a resistere se vedrò di nuovo tonnellate di capelli corti , calvi e schifosi nel prossimo D.A.
Crearmi una Qunari wunderbar con capelli lunghi sarebbe stato il massimo :emoji_couplekiss:, ma mi hanno distrutto anche questo desiderio…:emoji_frowning:
Finché useranno Frostbite (e a quanto pare non sembrano esserci cambiamenti all'orizzonte sotto questo punto di vista) le opzioni sui capelli continueranno ad essere abbastanza limitate. Certo, faranno sicuramente qualche progresso rispetto ad Inquisition però ad esempio mi pare che avessero detto che l'effetto "svolazzamento" non si può riprodurre. Da qui la decisione di non utilizzare personaggi con i capelli lunghi per non accentuare ulteriormente il cosiddetto effetto "parrucca di plastica".
mm, quindi è tutto un problema di Engine? Beh questo non lo pensavo però vabbe, a me basterebbe anche che mettano capelli lunghi senza effetto svolazzamento , mi basterebbe che li mettono e poi stanno "innaturalmente fermi" pur di coprire lo scempio di capigliature che ha Inquisition .
Può sembrare una cosa banale ma il bello della scelta nella creazione del personaggio è proprio questo , scegliere ogni cosa da personalizzare e i capelli sono importanti per la personalizzazione, cambiano letteralmente l'appearence del personaggio, inoltre perchè non mettere semplicemente delle capigliature piu lunghe ,magari basati su quelli di Asha'belllanar? Poi se non si muovono pazienza ma almeno i nostri occhi non scoppiano nel vedere eroi calvi e rasati :emoji_smiley.
Infatti Flemeth su Inquisition ha dei capelli più lunghi e sono belli da vedere.
I modder su Pc invece sembrano aver risolto il problema, bastava aggiungere capigliature un po più lunghe e fregarsene dell'effetto vento :emoji_point_down::
Beh, con Andromeda abbiamo acconciature decisamente migliori che in DAI :emoji_sweat_smile: (sarà l'unica cosa buona di Andromeda)
La cosa che non capisco di DAI, è la scelta delle acconciature: se sai che fare acconciature decenti (corte o lunghe) ti è impossibile, buttati sul modellare trecce e vari tipi di capelli raccolti! Oltretutto molto più in sintonia con il tema medieval fantasy che le rasature.
Ecco ben detto , anche questo avrebbe risolto il problema 🙂
un elfa maga stile driade di sacred 2 sarebbe carina magari che porta alla cintura teschi di nemici rimpiccioliti e vestiti ancora più esotici e che imitano la vegetazione della giungla.
Visto che si parlava di Frostbite e capelli, posto qua una notizia pertinente all'argomento https://multiplayer.it/notizie/elec…pelli-nuova-generazione-motore-frostbite.html
Gran bella cosa! Finora i capelli erano il punto debole più eclatante del Frostbite (hey, ecco queste armature ultrafigherrime con metallo realistico, queste onde del mare con la spuma che manda che una sirena salti fuori, questi paesaggi…poi ecco la ciotola di spaghetti che sembra uscita dall'era PS2 da mettere sulla testa. WTF?!?).
Sono però molto, molto scettica sulla chance di avere qualcosa di simile su un GDR come DA, dove puoi cambiare il modello dell'acconciatura. Ma stile a parte (che sembra davvero essere il punto debole di BioWare. Qualcuno gli spedisca qualche rivista specializzata da parrucchiere, perfavore!!!) in MEA le acconciature era leggermente migliori rispetto DAI (certo, un paio di acconciature decenti vs nessuna è un passo avanti risibile, ma un passo avanti…:emoji_disappointed_relieved: spero.) e alcuni modelli avevano anche del movimento.
Se si arrivasse alla qualità di Uncharted 4 sarei in brodo di giuggiole.
io mi accontenterei dello stile di the witcher 3 in fatto di stile artistico.
Blake Jorgensen, chief financial officer di Electronic Arts, ha annunciato che non vedremo nessun Dragon Age prima del 2022.
Che EA stia lavorando su un nuovo Dragon Age è stato confermato più volte, ma dettagli e date sono sempre rimasti nulli, specialmente dopo la recenti defezioni. Jorgensen tuttavia conferma che Dragon Age è in sviluppo, ma che trattandosi di un grosso progetto dalla durata pluriennale, non può dare date precise al momento, se non che non lo vedremo almeno prima del 2022.
fosse vero!
perchè sino ad ora, è chiaro come EA abbia conferito all'ip di DA, un ruolo marginale: un anno e 1/2 di sviluppo ciascuno (si e no), per DAI e DA2
Dragon Age Inquisition ha avuto minimo dai 3 ai 4 anni di sviluppo, 2/3 sicuro, più uno di proroga che ha permesso l'inserimento delle razze giocabili e di Cullen e Solas come romance, oltre ad aprire Iron Bull a nani e nanette.
La cosa imbarazzante è che DA continua a far entrare soldi nelle casse tra fumetti, gioco di ruolo cartacei, libri, spille e merchandise vario (che ovviamente costa uno sproposito importare dall'america) ma EA/BioWare cerca sempre di ignorarlo.
Ah beh…lo giocherò sulla PS5 con tv nuova.