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Turian 2016-11-27T11:24:54+01:00

 

Originari del Pianeta

Palaven, sono stati la terza razza a entrare a far parte del Consiglio della
Cittadella. Guadagnarono tale posto dopo la Rivolta dei Krogan, nella quale sconfissero i 
Krogan usando la Genofagia, arma biologica creata dai
Salarian, rendendo la popolazione Krogan quasi sterile.

 

Per la loro millenaria cultura militaristica e la disciplina ferrea della loro società autocratica, nel Consiglio ricoprono il ruolo di difensori della pace galattica. Possiedono la flotta militare più grande tra le razze della Cittadella, e fondarono le basi per la creazione del

C-Sec, ancora composto per lo più da Turian.
Molto apprezzati dalle altre specie per il loro senso dell’onore personale e collettivo, ma la loro severità li porta a essere considerati talvolta rigidi e imperialisti.
Con l’espansione del loro territorio, hanno stretto legami sempre più stretti con Salarian e
Asari, consapevoli, nonostante l’atteggiamento aggressivo e colonialista, che l’Impero Turian non manterrebbe la propria stabilità senza l’aiuto delle altre specie del Consiglio.

A causa della Guerra del Primo Contatto del 2157, chiamata “L’Incidente del Portale 314” dai Turian, i rapporti con gli 

Umani sono ancora tesi, pur essendo le sue specie ormai alleate, come dimostra la costruzione della Normandy SR1, basata su un progetto di collaborazione Turian-Umani.

 

Biologia

La caratteristica che salta di più agli occhi dei Turian sono la mandibole ai lati della bocca, e le placche lucide che ne rivestono il corpo, creando una sorta di “esoscheletro”.  Nonostante l’aspetto però tale armatura non ha uno scopo difensivo, in quanto la pelle ha una consistenza molto simile al cuoio, e pur essendo spessa, non dà alcun vantaggio in battaglia, rendendo i Turian vulnerabili quanto le altre specie ad attacchi biotici e proiettili.

L’unica funzione delle placche Turian è di proteggere dalle radiazioni solari, da cui Palaven, pianeta natale dei Turian, è costantemente bombardato. A causa del suo nucleo interno povero di metalli, infatti, il pianeta genere un debolissimo campo magnetico che non è in grado di fermare le radiazioni solari, costringendo le forme di vita che abitano sulla sua superficie a crearsi una protezione naturale. Forse proprio a causa della necessità di proteggersi con una corazza naturale metallica, il sangue dei Turian è ricco di metallo invece di emoglobina, risultando di colore blu scuro. Altro particolare probabilmente sempre causato dalla predisposizione naturale della specie alla resistenza alle radiazioni, tra i Turian i biotici sono estremamente rari. Tali individui finiscono spesso per essere visti con sospetto, seppur estremamente rispettati in ambito militare.

I denti affilati dei Turian, gli artigli che adornano le tre dita delle mani, sono tratti ereditati dagli antenati carnivori, simili a rapaci bipedi o rettili preistorici come i Velociraptor della

Terra. Nonostante la somiglianza con tali creature, però, i Turian non sono ovipari, ma partoriscono i propri piccoli.  La differenza fisica tra maschi e femmina è poco marcata, se non per le creste craniche, più piccole nelle femmine.

Pur respirando ossigeno e avendo una struttura basata sul carbonio, i Turian sono forme di vita basate sui destro-amminoacidi, come i

Quarian, risultando una delle uniche due specie di creature senzienti non basata sui levo-amminoacidi. Ciò impedisce loro di nutrirsi degli stessi cibi delle altre razze, evolutesi invece in biosfere a base di Levo-amminoacidi., come Asari, Salarian e Umani. Nel caso un Turian ingerisse cibi a base di levo-amminoacidi, nel migliore dei casi il cibo attraverserebbe l’organismo senza fornire alcun nutrimento, nel peggiore, potrebbe provocare reazioni allergiche, letali se non trattate adeguatamente. La longevità Turian è di lunghezza simile a quella Umana.

La Guerra di Unificazione

Già prima che le Asari scoprissero la Cittadella, i Turian aveva già scoperto i Portali Galattici e creato varie colonie per la galassia.
Ma mentre Asari e Salarian fondavano il Consiglio della Cittadella, i Turian erano impegnati in una dura guerra civile, chiamata in seguito Guerra di Unificazione.
Le colonie Turian, sotto il comando di Governatori autonomi, si allontanarono dal governo della Gerarchia, e divennero sempre più isolazioniste e xenofobe, tanto che i coloni iniziarono ad applicarsi tatuaggi sul volti per differenziarsi dalle altre colonie, usanza rimasta che in seguito, fino a quando la situazione non degenerò in aperta ostilità tra le colonie.

Nonostante la guerra dilagante tra le colonie, la Gerarchia mantenne una severa politica diplomatica, rifiutandosi di essere coinvolta. Solo dopo anni di guerra, e rimaste in campo meno di una decina di colonie, la Gerarchia decise di intervenire.
I Governatori, ormai troppo deboli per opporre resistenza, rinnovarono la loro fedeltà alla Gerarchia Turian, terminando la guerra.
Per anni le animosità tra le colonie continuarono, e ancora oggi i Turian continuano a portare sul volto i colori delle proprie colonie di provenienza, considerando i Turian privi di tali segni non degni fi fiducia. Non è raro che alcuni gruppi separatisti compiono atti per rivendicare la propria indipendenza, ma sono solitamente casi isolati.

 

La Rivolta dei Krogan

Fu durante la Rivolta dei Krogan che i Turian entrarono in contatto per la prima volta con il Consiglio della Cittadella. L’espansione dei Krogan era stata tollerata per anni dal Consiglio per l’aiuto che i Krogan avevano dato nel conflitto con i Rachni, ma con il rifiuto dei Krogan a lasciare in pace Lusia, una colonia Asari, tale pazienza ebbe termine.
Il Consiglio inviò agenti della Squadra Operazione Salarian e Cacciatrici Asari, i primi

Spettri, a compiere missioni di sabotaggio e attacchi mirati a bersagli strategici Krogan. Ciò però non sarebbe bastato a fermare i Krogan, militarmente ben più potenti delle forze del Consiglio, se non fosse stato per l’intervento dei Turian. Sentendo minacciate le proprie colonie da parte dell’espansione aggressiva dei Krogan, i Turian dichiararono guerra.
Trovandosi strategicamente avvantaggiati lungo il confine di spazio Krogan, proprio sul versante opposto alle forse del Consiglio, i Turian riuscirono facilmente a sfondare le difese Krogan e a guadagnare terreno.
La reazione dei Krogan fu brutale. Asteroidi e stazioni spaziali vennero lanciate sulle colonie Turian, rendendo tre pianeti inabitabili. Tale tattica però ottenne solo di rendere i Turian più determinati a vincere la guerra e difendere i propri mondi.

Il conflitto vide una fine solo con lo sviluppo da parte dei Salarian della Genofagia, arma biologica che rendeva la riproduzione dei Krogan, per natura estremamente prolifici, quasi impossibile.
Con la perdita della loro forza numerica, e privati della possibilità di riprodursi come prima della Rivolta, i Krogan furono costretti ad arrendersi o nascondersi. Alcuni Signori della Guerra Krogan e gruppi sparsi di combattenti tentarono rappresaglie nei decenni successivi.

Il posto di combattenti nello Spazio del Consiglio, occupato dai Krogan durante la Guerra dei Rachni, venne affidato ai Turian, assieme a un seggio nel Consiglio della Cittadella.

 

 

L’Incidente del Portale 314

In seguito alla Guerra dei Rachni, il Consiglio della Cittadella impose leggi che impedissero l’attivazione dei portali galattici scoperti. In quanto violatori, una flotta di esploratori di una razza ancora sconosciuta nel panorama Galattico, gli Umani, venne attaccata da una pattuglia Turian. Una sola nave Umana fuggì all’attacco, e si rifugiò nella colonia di Shanxi, riuscendo ad avvertire l’Alleanza.
I Turian seguirono la nave fino al pianeta, che conquistarono facilmente. Ma l’intervento delle flotte dell’

Alleanza distrusse molti vascelli Turian, e li costrinse a lasciare il sistema.

L’episodio faceva già presagire a entrambe le razze l’inizio di una lunga guerra interplanetaria, ma prima che ciò potesse accadere, il Consiglio della Cittadella decise di intervenire, aprendo la comunità galattica all’Umanità, e impegnandosi per aprire i negoziati tra Turian e Umani, e terminare il conflitto.

A causa della loro contributo nell’istigare l’inizio delle ostilità, i Turian hanno dovuto ripagare importanti indennizzi all’Alleanza. Nonostante la pace raggiunta e i legami di alleanza tra le due specie, la diffidenza è ancora molto forte.

 

Cultura, religione e commercio

I Turian hanno un profondo senso della comunità, che spesso li porta ad accantonare i propri desideri, se questo è per il bene comune. Va aggiunta anche un’educazione particolarmente profonda alla responsabilità, fondamento dell’”onore Turian”.

Tale educazione porta gli individui a sentirsi particolarmente responsabili per le proprie azioni, tanto che per un Turian il più grande disonore è mentire e rinnegare la propria condotta. Un malvivente Turian, se interrogato direttamente, è molto difficile che rinneghi il proprio crimine.
Questo li porta ad essere particolarmente predisposti per il lavoro pubblico e il sacrificio personale, ma anche a essere pessimi uomini d’affari. Per questo hanno un rapporto molto stretto con i

Volus, abili imprenditori, a cui offrono protezione militare in cambio della loro consulenza economica.

L’esercito è alla base della società Turian, e gestisce tutta la macchina di servizi pubblici di base. La polizia pubblica è sostituita da quella militare, così come i vigili del fuoco e ogni altro servizio pubblico, dalle scuole agli ospedali, alla marina mercantile, che assicura il transito di risorse verso tutte le colonie dell’Impero.
Tutti i Turian sono obbligati, dai quindici ai trent’anni di età, a prestare servizio, indipendentemente dalla propria specializzazione, all’interno dello Stato.

Una civiltà così severa e organizzata, li porta anche a essere avversari formidabili in guerra. Solitamente non sono portati alla violenza, ma quando il conflitto risulta inevitabile, essi comprendono solo il concetto di Guerra Totale. Attaccano sempre in forze massicce, usando la loro imponente flotta, in modo da provocare all’avversario una sconfitta talmente grave da impedire all’avversario di rappresentare una minaccia in futuro. Non sterminano la razza avversaria, ma li riducono militarmente a nulla, costringendola a diventare una colonia Turian. È stato ipotizzato che un nuovo conflitto tra Umani e Turian potrebbe annullare una grande porzione di spazio conosciuto.

La religiosità Turian si basa sulla credenza che alcuni gruppi e località abbiano una “spirito” che trascende la forma fisica, e che ne rifletta le qualità. Un’unità militare avrà uno Spirito che ne riflette il coraggio e l’onore dimostrato in battaglia, una città lo sviluppo che ha raggiunto o l’operosità dei suoi abitanti, un antico albero millenario rappresenta la bellezza e tranquillità della terra in cui cresce.

Ma questi Spiriti non sono né malvagi né benevoli, il concetto di “bene” e “male”, nonostante il rigido codice morale che li contraddistingue, per i Turian non è un qualcosa che può essere incoraggiato da esseri “benevoli” o “malevoli”, ma  solo dalle proprie scelte personali tra altruismo ed egoismo.

Gli Spiriti non sono entità a cui pregare per ottenere favori o protezione, e non hanno alcun potere sul piano fisico, si limitano a “ispirare” le creature viventi.
Preghiere e rituali consentono solo di entrare in contatto con gli Spiriti solo per averne un’ispirazione particolare, o una guida. Ad esempio, un soldato che sente vacillare il proprio coraggio, può cercare di contattare lo Spirito della propria unità militare per essere ispirato dai valori eroici che esso incarna per ritrovare il proprio coraggio. Un artista alla ricerca di ispirazione può invece entrare in contatto con lo spirito di una località particolarmente bella e affascinante per esserne ispirato.

Finché la spiritualità non entra in conflitto con il compimento del proprio dovere, a ogni Turian è concessa l’assoluta libertà religiosa. molti sono i seguaci della filosofia “Siari” Asari, e in seguito all’avvicinamento con l’Alleanza dei Sistemi umana, alcuni Turian hanno abbracciato il Confucianesimo e il Buddismo Zen.

Attualmente, l’economia Turian è molto più vasta di quella dell’Alleanza, pur non raggiungendo i livelli di quella Asari, Culturalmente, i Turian non sono particolarmente portati per l’imprenditoria, ma grazie all’accordo con i Volus, l’economia dell’Impero è cresciuta di molto.
Per la maggior parte, i Turian commerciano in armi e prodotti militari. La Armax Arsenal e la Haliat Armory sono le ditte più conosciute, e offrono ottimi materiale bellico.
Si vocifera che alcune ditte manifatturiere Volus creino componenti a basso costo sui progetti Turian.

 

Governo interno e politica galattica

Il governo Turian, meglio conosciuto come Gerarchia Turian, è basato su una rigida meritocrazia. Il sistema è potenzialmente vulnerabile agli abusi di potere, ma la rigida educazione impartita sin dalla tenera età e il forte senso dì responsabilità civica proprio della società Turian limita di molto questo rischio.

La società è suddivisa in 27 livelli. Il primo livello è composto da civili, di cui fanno parte le razze ospiti e i bambini. Il secondo livello è dato dall’entrata nella vita militare. Al terzo livello viene concessa la cittadinanza formale, dopo il campo d’addestramento militare. Alle specie non Turian, la cittadinanze viene concessa solo dopo il servizio militare obbligatorio.
I cittadini di livello elevato hanno il compito di proteggere i cittadini di rango inferiore, che a loro volta hanno il dovere di obbedire, in quanto subordinati, ai loro superiori. L’avanzamento di livello è basato sulla valutazione dai superiori e dai cittadini delle stesso livello.
Così però come si può avanzare di livello, si può anche scendere. Essere “degradati” è una grosso disonore, non solo per l’individuo, ma anche per coloro che avevano valutato la sua promozione. Ciò evita che la promozioni avvengano quando il soggetto non è ancora pronto, o la posizione è al di sopra delle sue capacità.
Restare per molto tempo nello stesso livello non è considerato un insuccesso. Accettare e conoscere i propri limiti è per i Turian molto più onorevole dell’ambizione.

Al vertice della Gerarchia siedono i Primarchi, ognuno dei quali governa uno dei sistemi colonizzati. I Primarchi durante le assemblee discutono solo di questioni di rilevanza nazionale. Per le altre questioni concedono una certa indipendenza ai cittadini di livelli inferiore, aspettandosi una soluzione rapida ed efficace.

I Turian godono di grandi libertà personali, perfino per quanto riguarda l’uso di stupefacenti, fino a che non interferisce con lo svolgimento del dovere dell’individuo. In tal caso i suoi superiori sono tenuti a intervenire. I processi giudiziari sono perlopiù “interventi correttivi” per aiutare l’individuo a modificare il proprio comportamento. Ma se tale riabilitazione fallisce, i Turian non esitano a usare i lavori forzati, sempre al servizio dello stato.

Nello spazio della Cittadella, oltre a far parte del Consiglio, i Turian svolgono il ruolo di forza militare e giustizieri, e le loro flotte perlustrano lo spazio del Consiglio rendendolo relativamente sicuro.

Dottrina militare

I Turian possiedono una disciplina e una preparazione militare superiore alla maggior parte delle razze conosciute. La loro flotta militare costituisce la maggior parte della flotta della Cittadella.
Gli ufficiali Turian sono tutti soldati con molti anni di esperienza sul campo, e grazie all’ottimo addestramento, i soldati di leva riescono a mantenere il sangue freddo in ogni situazione,  anche sotto il fuoco nemico.

Un detto dice “puoi vedere la schiena di un Turian solo quando è morto”. Questo perché anche in caso di disfatta, le unita Turian ripiegano sempre ordinatamente, riuscendo anche a tendere delle imboscate.

L’addestramento militare inizia a quindici anni di età nel campo di formazione, e dopo un anno i soldati vengono assegnati a un’unità sul campo. Di solito il servizio militare dura fino ai trent’anni d’età, dopodiché i soldati entrano nei Riservisti.
Anche coloro che restano invalidi vengono affidati a ruoli di supporto nelle retrovie.

I biotici sono molto rari, e seppur ammirati e rispettati per le loro capacità, vengono spesso visti con diffidenza dai commilitoni, e quindi assegnati alle squadre di specialisti chiamate Cabal.

I Turian prediligono la strategia, risultando metodici e pazienti, e non amano le missioni a rischio.
La tradizione e il senso di appartenenza è molto importante. Ogni Legione possiede uno staff di storici che registra ogni impresa e ogni battaglia. Le Legioni più antiche possiedono registrazioni risalenti all’Età del Ferro Turian. Anche se distrutta, una legione viene ricostruita da zero, ma non sostituita.

Nel corso dei secoli i Turian hanno annesso specie minori, in genere fanteria leggera o corazzata, gli Ausiliari, che al termine del servizio militare ottengono la piena cittadinanza Turian.

Videogiocatore dalla tenera età di 5 anni, golgoth ha creato RPG Italia mentre studiava medicina. Finiti i tempi da studente continua ancora a seguire con passione la propria creatura, divertendosi, da buon nostalgico dei tempi che furono, a rigiocare periodicamente vecchie glorie del passato quali Monkey Island o Magic Carpet, senza disdegnare i titoli più recenti (soprattutto RPG, ovviamente).