L’Atlas è un mech sviluppato dai ricercatori di
È fornito di un nucleo a eezo integrato, che consente di sganciare l’unità direttamente sul campo di battaglia con danni da impatto minimi. Questo è possibile grazie alla pesante corazza, che include una robusta calotta trasparente composta da un composto policristallino che circonda la cabina del pilota.
Ancora non è chiaro agli esperti dell’Alleanza cosa esattamente sia tale materiale inventato da Ceberus. L’ipotesi più plausibile è che si tratti di una sorta di zaffiro sintetico potenziato con innesti che ne aumentano la dissipazione termica e resistenza.
L’Atlas è un mezzo molto ingombrante e poco maneggevole nonostante le granate di fumo per rendersi un bersaglio meno facile, ma le mitragliatrici antiuomo e il rivestimento corazzato praticamente indistruttibile se non da potenti armi pesanti, lo rendono un’arma letale e un avversario molto ostico, capace di infliggere pesanti perdite.
Solitamente è fornito di un lanciarazzi che si alterna ad un cannone ad accelerazione di massa ad alto potenziale. Mentre a distanza ravvicinata attacca con le sue braccia robotiche, caricando l’obbiettivo e sbattendolo a terra come farebbe una carica
Esiste una versione acquatica dell’Atlas, il Triton ADS, costruito per le missioni subacquee.
Atlas è anche il nome di una delle stazioni di Cerberus presenti sul pianeta Aite, assieme alla stazione Hermes, Vulcan e Prometheus.
Il nome “Atlas” deriva da Atlante, Titano della mitologia greca che venne costretto da Zeus a sorreggere il cielo, in quanto lui e suo fratello si erano schierati contro Zeus durante la Titanomachia.