EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

Le origini dei Giochi di Ruolo occidentali 2016-11-27T11:25:01+01:00

di ANTONIO “f5f9” TRAVERSO

Dilettandoci con i videogiochi di ruolo, non ci siamo mai chiesti qual è stato il percorso creativo che li ha resi possibili nella loro forma attuale? Proviamo a dare qualche risposta.

Il gioco accompagna l’uomo (e certi animali superiori) da sempre. I bambini sono maestri nell’ “interpretare un ruolo” diverso da quello reale. Sanno diventare, alternativamente, draghi o paladini, maghi o pompieri. Giampaolo Dossena, nell’Enciclopedia dei Giochi, scrive: “Nella storia dei giochi, come la conosciamo per gli ultimi 4000 anni, i giochi di ruolo rappresentano certamente una novità assoluta e, secondo alcuni, un’ultima spiaggia dove il gioco tradizionale sfuma e si trasforma in letteratura e psicologia”.

Ma qual è stato il percorso che, al giorno d’oggi, ci consente di godere di “The Witcher” o “Fallout: New Vegas”? La storia è lunga e complessa ma cercheremo di indagarla in una sintesi necessariamente schematica e lacunosa. In realtà possiamo forse far risalire le origini dei Giochi di Ruolo ai “Wargames” da tavolo: complesse simulazioni di battaglie di cui si hanno testimonianze assai antiche (soprattutto in Cina e in India). Nelle compagnie teatrali del ‘600, gli attori recitavano il loro “ruolo” basandosi su un semplice “canovaccio” e inventavano, di volta in volta, azioni e battute conformi col personaggio interpretato, il tutto sotto l’arbitraggio del Capo Comico.

La commedia dell'Arte

Tornando a tempi meno lontani, vale la pena di citare i “Kriegs Spiel” (il corrispondente tedesco di wargame): concepito nel 1812 da Georg Leopold von Reiswitz, veniva utilizzato per addestrare alla guerra gli ufficiali dell’esercito prussiano.

Il tavolo del Kriegs Spiel

 Nel 1913, Herbert George Wells, il celebre padre della fantascienza, pubblicò “Little Wars”, un compendio di regole per giocare con i soldatini che è considerato il primo Wargame da tavolo moderno.   

    
La cover di Little Wars e H.G. Wells che da una dimostrazione del gioco

I Wargames tridimensionali e i Board Wargames (in cui alle miniature si sostituiscono pedine) presentano, in nuce, molti elementi che saranno propri dei Giochi di Ruolo  in quanto, guidando truppe virtuali e studiando strategie, il giocatore entra in un processo fantastico di immedesimazione col condottiero.

Il termine “Gioco di Ruolo” non nasce in ambito ludico ma in quello psicologico: l’inventore sarebbe Jacob Levi Moreno, uno dei protagonisti della psicologia del Novecento e creatore dello psicodramma, della psicoterapia di gruppo e, soprattutto, della “Teoria dei Ruoli” (1934). Le sue tecniche di “role-playing” sono ancor oggi usate per formare personale nei campi della comunicazione, intervistatori, manager ecc.