L’annuncio all’E3 di The Elder Scrolls V: Skyrim – Special Edition, ovvero l’edizione rimasterizzata del celebre titolo di Bethesda, è stato immediatamente seguito da un’ondata di polemiche. Per esempio c’è chi pensa che la software house dovrebbe concentrarsi su nuovi titoli (per esempio The Elder Scrolls VI) invece di riproporre un gioco uscito cinque anni fa, ma la discussione principale è quella legata ai prezzi della nuova edizione. La Special Edition, infatti, costerà 60$ per PlayStation 4 e Xbox One, ma sarà gratuita su PC per tutti coloro che possiedono la Legendary Edition di Skyrim oppure il gioco base e tutti i DLC.

Una dichiarazione del genere ha fatto immediatamente insorgere i possessori di console, che si sono sentiti ingannati dalla decisione di Bethesda soprattutto alla luce di precedenti come la Definitive Edition di Dishonored, che al lancio costava solamente 20$. Pete Hines è allora entrato in azione spiegando su Twitter le ragioni che hanno portato a questa scelta.

Il primo motivo è molto semplice: i giocatori PC possono ottenere tutti i benefici del remaster attraverso le mod. Difficile controbattere, perché in effetti Skyrim è uno dei titoli più moddati in assoluto e di mod che ne migliorano la grafica utilizzando texture in HD e risoluzioni migliori ce ne sono moltissime. Di conseguenza, afferma Hines, Bethesda non fa che rilasciare gratuitamente qualcosa che su PC esiste già (e che forse, aggiungiamo noi, è anche superiore). Una situazione che ovviamente non si verifica su console, dove per le piattaforme current gen Skyrim proprio non esiste.

Per quanto riguarda invece il costo di 60$ per la Special Edition su Xbox One e PlayStation 4, Hines è stato più conciso e si è limitato a ribadire che ogni gioco ha le sue specifiche politiche dei prezzi e che il valore di vendita di un titolo non necessariamente influenza quello di un altro. Per dirla in parole povere, Bethesda sa che la popolarità di Skyrim le permetterà di vendere l’edizione remastered anche a un prezzo elevato, mentre questo non sarebbe stato possibile con un titolo più di nicchia come Dishonored.

E voi cosa pensate di questa annosa questione?

Fonte: GamingBolt