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    The Incredible Adventures of Van Helsing III – Preview

The Incredible Adventures of Van Helsing III – Preview

La Saga di Van Helsing si è ormai ritagliata una solida e prestigiosa posizione nella storia degli H&S non tanto perché possa vantare una particolare originalità, ma per l’ottima fattura e la cura con cui i giochi sono stati confezionati. Già col primo episodio uscito nel 2013, Neocore Games ci aveva deliziato con la maestria e la sicurezza con cui padroneggiava tutti gli elementi più classici dell’H&S, tanto che stupiva fosse la loro prima produzione nel genere. Solo un annodopo è uscito il secondo capitolo che ha confermato le ottime impressioni del predecessore ma si è rivelato un more of the same semplicemente arricchito di qualche nuovo elemento, quali la simpatica “Chimera”, e una maggior attenzione all’impianto narrativo.
Nella terza decade del maggio 2015 verrà rilasciato su Stem “The Incredible Adventures of Van Helsing III” con cui Neocore intende concludere la trilogia. Sappiamo che il nostro Eroe dovrà combattere col Nemico “definitivo “ e questa volta, oltre a salvare il mondo, avrà anche motivazioni personali trattandosi di un ex alleato traditore. Dovrà anche svelare un oscuro segreto relativo a Borgrovia mentre infuria la guerra civile e malefici cultisti richiamano sulla città incredibili abomini.

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Queste scarne anticipazioni ci fanno ben sperare in un’ulteriore affinamento della componente narrativa che già era stata migliorata nell’episodio precedente.
Nella brevissima preview che la SH ci ha fornito abbiamo potuto misurarci tra l’altro con una breve sub quest ispirata alla Grimmiana favola di Hensel e Gretel. Ma si tratta di una divertente rilettura in qualche modo “rovesciata”, come fa spesso Sapkowski nei suoi libri su Geralt di Rivia.
Questo ci fa sperare che, prima o poi, Neocore Games decida di fare il “grande salto” e, abbandonando le rigidità della struttura H&S, ci regali un vero e proprio Gioco di Ruolo. Chi conosce questa Saga sa che dispongono di notevole talento e le capacità tecniche non mancano, potrebbero metterlo a miglior frutto in questi tempi in cui gli RPG isometrici stanno vivendo una sfolgorante seconda giovinezza.
Intanto possiamo testimoniare che il gioco è sempre incentrato sui prevedibili scontri frenetici con orde di agguerriti nemici, looting, crafting, enchantment, mini games ed episodi Tower Defense.
Ancora una volta una menzione particolare va alla bellezza e varietà delle locazioni, soprattutto quelle steampunk purtroppo così rare nell’attuale panorama videoludico. La cattiva notizia è che, di solito, la frenesia degli scontri impedisce di leggere i numerosi tocchi di classe di cui le scenografie sono ridondanti. Analogo problema riguarda gli avversari, molto diversificati e spesso fuori di testa, che vanno dal mostruoso all’esilarante, ma dei quali spesso non si ha il tempo materiale per cogliere i particolari stante che lo sguardo resta inevitabilmente concentrato sul cursore del mouse.

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Ritorna, ancor più ampio e ricco, il Rifugio Segreto in cui dovremo saltuariamente affrontare gli invasori nel più pretto stile “Tower Defense”.

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Ma in quella sede potremo anche mercanteggiare, depositare le ricchezze accumulate, respeccare le abilità, creare e incantare oggetti, incontrare bizzarri alleati che talvolta ci affideranno nuove missioni. Abbiamo anche rivisto la simpatica “Chimera” dell’episodio precedente ma non ci è stato possibile utilizzarla.

Avremo ancora e sempre al nostro fianco la deliziosa Lady Katarina, la donna-fantasma specializzata in umorismo sarcastico. Una nuova e comoda sua funzione è quella di portare nel Rifugio Segreto tutta la paccottiglia che abbiamo raccolto in giro risparmiandoci il dolore di abbandonare oggetti preziosi. La sua assenza dura solo trenta secondi ma è decisamente meglio organizzare la cosa quando si raggiunge un’area “bonificata” e, per quanto possibile, tranquilla.

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Accumulare grandi ricchezze resta un’attività prioritaria visto che, nel più puro stile MMO,  resuscitare il nostro Eroe caduto diventa un’opzione sempre più costosa.
Nelle poche ore in cui ci è stato concesso di visitare in anteprima alcune locazioni abbiamo potuto provare solo due delle sei Classi con cui si potranno affrontare le vicende. Nella versione definitiva del gioco potremo scegliere tra Protector, Bounty Hunter, Elemetalist, Umbralist, Phlogistoneer e Constructor, ma a noi è stato possibile provare solo il primo e il terzo. Il Protector è un grosso guerriero armato di spadone e scudo. E’ estremamente vigoroso e può anche contare su una formidabile resistenza fisica favorita dalla possente armatura. La cilegina sulla torta è la sua capacità di far spuntare tremendi artigli dal suolo in grado di rallentare e danneggiare nutrite orde di avversari.
Più interessante c’è parso però l’Elementalist che può contare solo sulle sue arti magiche per lanciare devastanti incantesimi ad area. In questo caso è però necessario cercare di agire con maggior strategia in quanto questo tipo di personaggio è estremamente vulnerabile.

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All’inizio si potrà di nuovo scegliere tra cinque difficoltà, da “Casual” a “Fearless”. Per i più audaci sarà anche possibile spuntare “Hardcore Character” che implica la morte definitiva del personaggio e la necessità di ricominciare da capo il gioco. Una curiosità: nella schermata dei controlli è presente l’opzione “enable controller” ma nella versione da noi testata la cosa non funzionava.
Il motore di gioco pare immutato ma fa sempre il suo dovere sebbene se si riscontri sempre una notevole pesantezza nelle zone boscose, anche a causa della contemporanea gestione di un gran numero di avversari concentrati in aree ristrette. Naturalmente non ci è stata ancora data la possibilità di provare la modalità online ma ve ne parleremo più diffusamente in sede di recensione ufficiale. Intanto potete guardare alcuni brevi filmati che meglio illustrano le classi disponibili.

2016-11-27T11:29:54+01:00

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