Come saprà chi ha seguito la cronaca attraverso la nostra pagina Facebook, ieri noi di RPG Italia abbiamo presenziato alla Games Week 2014. Tra i vari stand presenti, ve ne era uno dedicato a The Witcher 3 – Wild Hunt, previsto per il 24 febbraio 2015 su PC, Xbox One e PS4.
E’ stata una presentazione abbastanza deludente, un semplice gazebo di cartone all’interno del quale entrare a gruppi di dieci per dieci minuti e poter vedere il medesimo filmato di gameplay rilasciato lo scorso agosto. Insomma ne è valsa ben poco la pena, sopratutto in relazione ai 35 minuti di coda sofferti prima di poter entrare ed il viaggio non indifferente compiuto per raggiungere Milano.
Certo, il gameplay dello strigo visto tramite una TV Full HD e non attraverso un video Youtube è certamente un bel vedere. Le animazioni di Geralt sono al top: salti, piroette, cambi di guardia durante i combattimenti e tanto tanto movimento danno la sensazione di esser di fronte ad un combat system eccellente. Osservando l’entità dei danni subiti dallo strigo in relazione al numero di colpi messi a segno dai nemici, la difficoltà appare tarata su valori medi. Sicuramente vi sarà la possibilità di innalzarla ulteriormente. Un po’ meno convincenti le animazioni degli NPC che appaiono troppo ingessati nei movimenti. Viceversa la fluidità e l’imprevedibilità dei mostri si conferma su alti livelli. La quest presentata disponeva di una narrazione notevole, rivelando poco a poco gli oscuri segreti di un villaggio solo apparentemente tranquillo.
A livello grafico The Witcher 3: Wild Hunt è senz’altro un titolo che segnerà il raggiungimento di nuovi standard e, presumiamo, sarà il nuovo benchmark di riferimento per la community PC nei mesi a venire. Tuttavia i passi fatti rispetto a The Witcher 2 non sono così eclatanti, se per un attimo ci si dimentica che questo è un titolo completamente open world mentre il precedente aveva confini abbastanza limitati. Non un dettaglio da poco.
Menu, interfaccia e testi appaiono nella norma e non dovrebbero penalizzare troppo chi giocherà collegando il proprio PC o console ad una TV. Forse nei dialoghi una grandezza di caratteri maggiore avrebbe reso più leggibili le conversazioni tra Geralt e gli NPC.
In conclusione, dal punto di vista ruolistico ed in particolare per The Witcher 3: Wild Hunt, la Games Week 2014 si è rivelata una vera delusione. L’organizzazione dello stand, dichiaratamente al risparmio visto l’evento ancora poco blasonato e per di più vicinissimo all’imminente Lucca Comics and Games, lasciava parecchio a desiderare. Ha poco senso mostrare un gameplay vecchio di mesi all’interno di uno spazio insufficiente forse anche per uno sgabuzzino anziché presentare un video direttamente alla folla di fan all’esterno.
L’unica nota forse positiva è la constatazione di aver avuto intorno a noi un pubblico decisamente maturo, con un’età media superiore a quella di molti altri stand della fiera. Aggiungiamo anche molto più civile.
Vi alleghiamo il video originale rilasciato da CD Projekt qualche mese fa così che possiate godervelo come merita.