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  • The Witcher 3: nuova intervista agli Sviluppatori

The Witcher 3: nuova intervista agli Sviluppatori

Nella testata polacca GRYOnline.pl è recentemente apparsa un’intervista con gli sviluppatori CDProjectRED che getta molte luci su The Witcher 3: Wild Hunt. Oltre a informazioni risapute troviamo qualche nuova notizia in grado di aumentare ulteriormente l’hype. Fortunatamente, nel Forum Ufficiale, un utente polacco ha tradotto l’articolo in inglese e siamo quindi in grado di riportarvi i contenuti più interessanti.

– In realtà i finali saranno tre ma, a seguito delle  nostre scelte e azioni, le condizioni del mondo cambieranno in trentasei modi diversi. Per vedere tutto quello che c’è da vedere in TW3 sarà necessario completarlo almeno tre volte.
– Trattando si di un open world e per evitare eccessive distrazioni dalla main, la maggior parte delle missioni secondarie si svolgeranno in aree ristrette senza dover viaggiare da un capo all’altro del territorio. Ogni tanto interverranno delle scene disegnate e commentate (probabilmente da Dandelion) per re incanalarci nella trama principale.
– Saranno presenti alcuni personaggi dei libri che non abbiamo incontrato nei precedenti capitoli. C’è un’alta probabilità che nostre scelte determinino la vita o la morte anche di personaggi chiave.
– In alcuni casi capiterà di comandare altri personaggi.
– Gli sviluppatori sono molto fieri dei risultati ottenuti sulle animazioni facciali, la qualità delle sequenze di dialogo saranno dinamiche come le cutscenes.
– Oltre alle sub quest ci imbatteremo in eventi casuali, caccia ai mostri, mini-giochi, cacce al tesoro per ottenere oggetti leggendari.
– In merito alle voci sulle dimensioni dell’area di gioco non è confermato che questa sarà necessariamente più grande di quella di Skyrim. Ma la situazione è tuttora in divenire e alla fine si vedrà. Quel che è certo è che sarà circa 35 volte superiore a quella di The Witcher 2.
– Dal momento che No Man’s Land e Novigrad sono alquanto lontane da Skellige, i viaggi tra queste località comporteranno una breve schermata di caricamento.
– Novigrad sarà parecchie volte più grande della Vyzima di The Witcher 1 e fin da subito non ci saranno aree e/o quartieri inaccessibili (ricordiamo che alcune aree di Vyzima erano semplici sfondi non raggiungibili).
– Il fast travel  sarà possibile in corrispondenza di incroci e cartelli stradali. Questa modalità varrà solo per le aree già visitate.
– Il famoso medaglione avrà nuovi usi per ora non specificati.
– Gerald non userà doppie armi.
– La sfida di Wild Hunt sarà meno severa di quella di Assassins of Kings. La curva della difficoltà sarà più studiata e progressiva.
– L inventario sarà un ibrido tra quelli dei due precedenti titoli: sarà strutturato a griglia (come nel primo) ma ci sarà un limite al peso trasportabile (come nel secondo).
– In merito all’alchimia: avremo un grande ritorno a quella del primo capitolo ma con meccaniche ancor più complesse. Le pozioni saranno di vari livelli ma sostanzialmente divise in due gruppi: Mutageni (potenti, di elevata tossicità, da consumare prima degli scontri) e di Supporto (più deboli ma meno tossiche e consumabili durante gli scontri). Contro particolari mostri dovremo fare ricorso a pozioni speciali. Ritroveremo oli e bombe.
– Ritorna anche il potenziamento delle armi. Ancora non si sa se si farà di nuovo uso di rune né se cambieranno solo le statistiche o anche l’aspetto.
– I mostri che dovremo affrontare saranno ispirati alla mitologia slava.
– Geralt dovrà probabilmente tagliarsi la barba (!) e potrà modificare l’acconciatura dei capelli (come in TW2).
– Alla stesura della  colonna sonora parteciperà Percival Schuttenbach, specializzato in folk metal slavo (!).
– Ci saranno riferimenti al libro “Season of Storms”. Inoltre a Novigrad troveremo alcuni luoghi presenti nel nuovo libro (probabilmente visiteremo la Casa d’Aste).
– La partecipazione di Andrzej Sapkowski nella creazione del gioco è limitata a occasionali consulenze relative alla mappa e ai nomi del mondo di The Witcher. In pratica l’autore di libri non partecipa attivamente alla produzione.
– L’ importazione dei salvataggi avrà un notevole impatto stante che i riferimenti a TW2 saranno numerosi. Resta il problema del gioco su console in quanto non è stato ancora trovato un sistema efficiente per questa funzione.

2016-11-27T11:33:43+01:00