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  • Fallout 1, Fallout 2 e Fallout Tactis ritornano in vendita?

Fallout 1, Fallout 2 e Fallout Tactis ritornano in vendita?

Finalmente qualcosa di muove nel nebbioso presente della Saga.
Il sito Dualshockers.com riporta che l’ESRB, ossia l’”Entertainment Software Rating Board”, l’ente che classifica i videogiochi in America, ha recentemente riclassificato questi giochi affibbiandogli il rating: “M”, ossia “Mature”.
La notizia parrebbe irrilevante ma ricordiamo che da alcuni mesi i primi Fallout erano scomparsi dalle vendite sia su Steam che su GOG. Questo in seguito alla complessa e tempestosa vicenda legale per i diritti sulla Saga tra Bethesda e Interplay.
Vale forse la pena ricordare, in estrema sintesi, la tormentata vicenda.
Nel 2004 Interplay era in grave crisi finanziaria e si rassegnò a mettere in pubblica vendita i diritti del brand che fu poi acquisito da Bethesda Softworks per la non modica cifra di 5,75 milioni di dollari. Ma Interplay, pur essendo stata poi dichiarata ufficialmente fallita nel 2006, annunciò di aver avviato lo sviluppo di “Fallout Online”, un MMO (Massively Multiplayer Online) noto anche come “Project V13”. Questa possibilità gli era stata assicurata da una clausola contrattuale che però imponeva anche stretti limiti temporali pena la perdita dei diritti: Interplay avrebbe dovuto iniziare i lavori entro il 4 aprile 2007 e raccogliere 30 milioni di dollari per il suo sviluppo.
Intanto  Il 1 ° agosto 2007 ZeniMax Media Inc., società madre di Bethesda Softworks, annunciò la creazione di ZeniMax online Studios, divisione destinata ai giochi online che, in effetti, ha in seguito dato vita a TESO. Si può facilmente immaginare che esitano piani segreti futuri per la creazione di una versione multyplayer anche di Fallout se TESO avrà successo.
Negli anni successivi Interplay si scalmanò per dimostrare che il progetto era stato iniziato e procedeva speditamente ma la realtà è che i tanto agognati fondi da investitori europei arrivavano col contagocce. Sorvoliamo sui successivi accadimenti, l’evento importante è che il 15 aprile 2009 Bethesda Softwarks annunciò che intendeva revocare la licenza a Interplay in quanto questa non aveva rispettato i termini contrattuali. Il successivo 8 settembre la causa venne intentata ufficialmente per violazione di copyright presso la Corte Distrettuale del Maryland. Dapprima questa diede ragione a Interplay che, nelle more, aveva tra l’altro esibito 2.500 pagine di script e un filmato di 90 secondi. Ma nella successiva causa d’appello Bethesda riuscì a provare che la lavorazione del gioco era stata interrotta già nel maggio del 2011. Tra l’altro Interplay aveva contravvenuto a una clausola fondamentale del contratto originario di vendita associandosi alla SH bulgara Masthead Studios cui aveva praticamente subappaltato il gioco non disponendo della forza lavoro necessaria. Il 10 gennaio 2012 la Corte stabilì che i diritti ormai appartenevano totalmente a Bethesda Softworks.
Alla fine dello stesso anno Interplay si lanciò in un’ultima impresa disperata: dichiarò di aver ricostruito la mitica “Black Isle” (ossia la leggendaria SH originariamente autrice dei primi Fallout) e di volersi impegnare in una campagna Kickstarter per promuovere proprio Project V13, che però sarà un gioco in un mondo ben diverso da quello di Fallout. Le notizie su questa iniziativa latitano e non ce n’è traccia nel loro sito.
Comunque la sentenza finale fu totalmente a favore di Bethesda e Interplay conservava solo i diritti per la vendita dei primi tre capitoli della Serie fino alla fine del 2013.
Così, all’inizio di quest’anno, Fallout, Fallout 2 e Fallout Tactics sono improvvisamente scomparsi da Steam e da GOG. Ma la notizia della nuova classificazione ESRB ne fa presagire una prossima riapparizione almeno sul mercato digitale e questa volta sotto il marchio Bethesda.
Inutile dire che qualsiasi movimento riguardante la Saga scatena le più audaci congetture e ci fa sperare in un avvicinamento a un qualche annuncio sul fantomatico quarto capitolo…

2016-11-27T11:33:48+01:00