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  • Lords of the Fallen non sarà solo il Dark Souls di nuova generazione

Lords of the Fallen non sarà solo il Dark Souls di nuova generazione

Tomasz Gop ha voluto sottolinearlo. Lords of the Fallen non sarà il nuovo Dark Souls. Pur non negando che Dark Souls ha avuto una profonda influenza nella creazione del gioco, il produttore esecutivo di CI games sottolinea con IGN le differenze tra i due giochi.

Seppure ad un primo impatto le similitudini non mancano, come perdere l’esperienza accumulata dall’ultimo salvataggio in caso di game over, e la possibilità di recuperarla solo una volta che il personaggio sarà rinato in un check point e tornando nello stesso punto in cui è morto, esattamente come per le anime in Dark Souls, Gop assicura che ci sono anche molte differenze.
Prima di tutto bisognerà essere rapidi a recuperare il bottino di punti esperienza, in quanto col tempo questi spariscono fino a esaurirsi del tutto se non vengono raccolti.
Altro particolare elemento: pur essendoci regolari punti di salvataggio in cui “mettere al sicuro” i nostri punti esperienza, ci sono anche degli incentivi per non farlo troppo spesso. più si prosegue senza salvare e depositare i propri punti esperienza, più sarà ricco il nostro raccolto. Gestire rischi e guadagni sarà una piccola sfida all’interno del gioco.

Altra differenza sostanziale sarà la trama, molto importante per questo gioco.
Dopo secoli di tirannia da parte di un Dio crudele, gli umani riescono a sconfiggere la sua armata di demoni e abbatterlo. Questo provoca una profonda influenza sulla cultura umana, e la convinzione che il male deve essere bandito. Viene quindi creato un elenco delle malvagità che un essere umano può compiere, e chiunque commetta una delle malvagità presenti nel tomo, viene marchiato ed esiliato permanentemente.
Per secoli la procedura si ripete, finché i demoni non ritornano a portare morte e distruzione, e gli umani rimasti si trovano costretti a cercare aiuto tra gli esiliati per contrastare questa minaccia.

Gop ha voluto sottolineare quanto lo stile grafico di Lords of the Fallen sia più fantasioso e leggero rispetto a Dark Souls, nonostante la presenza e importanza del peso delle armature sia sempre presente.

Il combattimento il Lords of the Fallen è molto action e improntato sulla velocità d’azione, con tanto di combo, ma con anche elementi di strategia.

Il gioco non è un Open World, ciononostante, molte zone sono visitabili in qualunque momento, come a inizio gioco, seppure per motivi di trama sarà obbligatorio visitarle solo molto più avanti, e i nemici saranno indubbiamente del livello di difficoltà adeguato per quel periodo della storia, risultando decisamente ostici a livelli bassi.

Nemici differenti significano strategie di gioco differenti. Alcuni nemici, come i ragni giganti, se non vengono uccisi subito, possono ritirarsi e riprodursi, per poi scagliare contro il giocatore la loro nuova nidiata in seguito. oppure un nemico provvisto di enorme scudo che carica senza sosta il protagonista, e che è possibile sconfiggere sfruttando degli ostacoli presenti sul terreno di gioco. Ma attenzione: uccidere un nemico sfruttando solo queste strategie e senza “sporcarsi le mani” farà rinunciare al bottino che si potrebbe ottenere.

Lo sviluppo del personaggio è legato a tre pilastri indissolubili: Attributi, Equipaggiamento e Incantesimi. Solo quest’ultima abilità legata alla classe del giocatore. I tipi di armi saranno vari e liberamente utilizzabili, per adattarsi a ogni stile di gioco.

Gop è in grado di terminare il gioco in circa quindici ore, ma dubita che i giocatori possano riuscirci. Il gioco, pur essendo maggiormente incentrato sulla trama premia l’esplorazione di livelli già visitati in precedenza, permettendo si sbloccare nuove aree dove acquisite ulteriori punti esperienza.

Sarà presente inoltre il new game plus, che permetterà ricominciare il gioco una volta concluso per la prima volta la main quest, scegliendo una nuova classe e un albero degli incantesimi supplementare.

L’uscita di Lords of the Fallen è prevista per questo autunno, ma già Tomasz Gop si augura che questo sia l’inizio di una nuova serie, e promette già da adesso che se il gioco verrà ben accolto dai giocatori verranno pubblicati add-on e non esclude futuri sequel o addirittura prequel.

2016-11-27T11:33:47+01:00