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Risen 2: Dark Waters – Baia di Maracai 2016-11-27T11:24:05+01:00
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    Risen 2: Dark Waters – Baia di Maracai

Partiamo con la consueta carrellata di Missioni che dovremo procurarci qui a maracai:

Baia di Maracai

  1. La valle nascosta
  2. La spedizione
  3. L’ingresso segreto
  4. Il sangue degli antenati
  5. La barriera di fiamme
  6. Garcia smascherato

Maracai

La mappa di Maracai
Barili sopravvissuti al naufragio
La bestia nel lago
Il disertore
La pace dei morti

  1. Ladri di tombe
  2. Saccheggiatori alla tomba ancestrale
  3. Idoli della tomba
  4. dov’è Koraka

La nave di Garcia
Bello piccante
Il cane nero

  1. Il campo nemico pirata

Le tombe degli antenati
I cadaveri nudi
Un sermone indesiderato
L’eredità di Chaka Datu

  1. Diventa Halmak dei Maracai
  2. Parla con Chaka Datu
  3. Il cacciatore nero (Inquisizione)
  4. Zampe per Hakeke
  5. Le quattro piume
  6. La prova finale
  7. Il cacciatore nero (Shaganumbi)
  8. Zampe per Zaalu
  9. Le tre domande
  10. La prova finale


Il tesoro nella tana della pantera

Il tesoro nella valle nascosta
Il tesoro nella zona di caccia

Arrivati alla Baia di Maracai Valdez ci metterà subito al corrente della spedizione del Comandante Corrientes diretto alla valle segreta. E’ l’unico in possesso di una mappa dell’isola e se vogliamo trovare Garcia dovremo cercare anche la mappa.
Questo inizio ci vede dunque alla prese con una zona sconosciuta che si rivelerà enorme, soprattutto perché gireremo abbastanza prima di arrivare alla meta. Se abbiamo con noi un compagno questo ci darà indicazioni preziose per il procedere nella giusta direzione (almeno Venturo si è dimostrato prezioso, Chani ancora di più, altri non ne ho per ora provati). Potete decidere anche di portare a termine delle missioni che troverete strada facendo, personalmente me ne sono tenuta alla larga fino a quando non ho trovato la mappa di riferimento.

Maracai Peperoncino

Ecco dove trovare il Peperoncino

Da dove ci troviamo, quindi da Valdez, proseguiamo verso sud tenendoci a destra fino all’accampamento provvisorio, da qui proseguiamo sempre verso nord/est fino a trovare un luogo depredato con un cadavere. Ora sempre a sud verso il lago e alcuni pescatori indigeni, attraversiamo il lago e andiamo verso est, tenendoci alla nostra destra, fino alla fine del lago e vediamo, alzando lo sguardo, già i tetti delle prime capanne con torce accese lungo il sentiero, siamo arrivati al villaggio dei nativi e qui, all’interno di una capanna, Corrientes. Questi ci darà oltre alla mappa anche la prima missione, cercare e uccidere un disertore, ma anche quella di trovare l’ingresso della valle segreta. Qui al villaggio possiamo fare diverse cose e prendere altre missioni secondarie dalle guardie di Corrientes. Dai nativi prenderemo: “Bello piccante” la quale prevede che troviamo quattro piante di peperoncino che potremo prendere da Ezana, segnalata sulla mappa, riportandole poi a Jamila ne otteremo un “Firutaopi”, uno stufato che lascia letteralmente senza parole e che ci servirà per Bones, una specie di indigeno li presente, parlandoci una prima volta non otterremo niente di che, se non che Bones cambierà di postazione e si andrà a mettere su di una specie di palco e inzierà il suo sermone infinito, parlandoci una seconda volta  scopriamo che era un ex pirata morto di malaria che i Maracai hanno riportato in vita, e ora sta infastidendo i Maracai con tutte le sue chiacchiere. Possiamo offrirgli il nostro aiuto, una missione che si dipanerà su un’altra isola: “L’isola dei morti” e diventerà anche il dottore del nostro equipaggio dandoci + 20 di sangue in più.

Parlando con Hakeke (se siamo con l’inquisizione, altrimenti con Zaalu) attiveremo la missione articolata: “Diventa Halmak dei Maracai” Prima dovremo persuaderlo a diventare il suo Halmak, poi parlare con Chaka Datu per l’iniziazione e la successione a capo dei Maracai. La prima e ultima missione della serie sono uguali per entrambi i personaggi, la missione di mezzo prevede che, se stiamo con Hakeke dovremo seguire una pista disseminata di indizi, tre indizi, se stiamo invece con Zaalu dovremo impossessarci del suo corpo con una bambola vudù e poi andare da Chaka Datu e rispondere alle tre domande che ci farà, le quali come risposte prevedono: Oscurità, Tempo, e Nulla. Infine dovremo batterci con l’Halmak avversario per reclamare il nostro titolo, in questo modo otterremo due ricompense: un oggetto leggendario: “Il teschio della morte” + 1 al vudù da Chaka Datu e un moschetto: “Il Bastone del tuono di Corrientes” (oggetto unico) da Hakeke, oppure un anello “Tek Shaballa” da Zaalu con + 10 al culto della morte, al rituale e alla magia nera. Sempre dai nativi prenderemo poi missioni secondarie che si svilupperanno nell’isola. Dai pescatori incontrati prima prenderemo “La bestia del lago”, uccidere quindi un alligatore li presente, nella spiaggia del nostro sbarco recupereremo alcune casse per il magazziniere, dal quale compreremo anche un oggetto leggendario: La palla di cannone, e sempre nella spiaggia delle casse, addentrandoci all’interno passando per degli spuntoni di roccia troveremo infine una tomba con un pezzo di arma leggendaria all’interno

Avremo anche notato dei templi durante il nostro percorso, il primo tempio che abbiamo visto è stato nel tratto di strada che ci ha condotti all’accampamento provvisorio di Corrientes, è qui che lo spirito degli antenati ci darà la sua missione “Le tombe degli antenati” trovare tre maschere e deporle in ogni tempio, le maschere in questione le troviamo qui: due maschere all’interno dei templi, i due che stanno a est sulla mappa e individuabili da un quadrettino marrone, al di sotto dello sciamano. Questi due templi hanno anche trappole mortali all’interno, e in una anche un guardiano. nel tempio del guardiano anche l’oggetto leggendario: La zampa di giaguaro. In un tempio, all’esterno, troveremo anche tre pirati, uccidendoli e prendendo gli idoli che avevano addosso conlcuderemo anche la missione di un’indigena del villaggio “Idoli della tomba” poco prima di arrivare a questo tempio troveremo anche un guerriero appostato: Koraka, sua moglie, al villaggio, lo sta cercando; concluderemo dunque anche “Dov’è Koraka”. L’ultimo tempio si trova alle spalle del lago, qui vi troveremo dei cadaveri nudi, ma la maschera la troveremo in tutt’altra zona, dovremo quindi procedere con la missione, segnalata sulla mappa, del cane nero “Il campo nemico pirata” presa al villaggio da uno dell’inquisizione, vi troveremo in questo accampamento 4 pirati da battere, addosso a Cane Nero anche la maschera da riportare al tempio del lago. A questo punto comparirà lo spirito e ci dirà di parlare con lo sciamano per avere la nostra ricompensa, il quale ci consegnerà l’oggetto leggendario “Il sonaglio rotto”.

Ora possiamo dirigerci verso la spiaggia alla ricerca della nave di Garcia su suggerimento di uno dell’inquisizione al villaggio Maracai. Lungo la strada che conduce alla spiaggia troveremo anche il disertore, peraltro anche segnalato sulla mappa, stando a Corrientes dovremmo ucciderlo, ma abbiamo anche altre opzioni di dialogo, tra cui anche condurlo da Valdez. Possiamo tornare indietro subito oppure dopo essere stati alla spiaggia, se decidiamo di andare prima in spiaggia vi troveremo, con tanto di bandiera pirata, un baule e un messaggio in bottoglia con una mappa del tesoro per la tana del giaguaro, luogo già visitato con Zaalu/Hakeke, qui in questa grotta troviamo anche un baule con furto a 90, all’interno forse l’unica pozione del gioco con effetti permanenti, + due alle armi: da lancio da punta e da taglio. Con l’imbarcazione li presente ora possiamo andare sulla nave di Garcia, ad attenderci alcuni pirati, saccheggiamo la stanza di Garcia per trovare indizi fondamentali per il manufatto di Barba d’Argento.
Ora torniamo indietro e andiamo da Valdez con il disertore. Qui avremo diverse cose da riferirgli, intanto del disertore, e qui capirempo immediatamente di essere stati gabbati, poiché Corrientes altri non è che Garcia, e presumibilmente i cadaveri nudi da noi trovati facevano parte del gruppo di Corrientes.

Ora c’è da fare una premessa, poiché abbiamo in corso alcune missioni con Garcia e i suoi tirapiedi, se decidiamo di andare da Garcia ed eliminarlo seduta stante non solo ci inimicheremo tutta la tribù, che di fatto non sa nulla di quanto sappiamo noi, ma non potremo concludere neppure le missioni che ci hanno dato. Se non vogliamo dunque perdere punti gloria il modo migliore sarebbe quella di portare a compimento tutte le missioni, fino a quella dove gli riveliamo l’ingresso del tempio, che troveremo nell’unico punto che non abbiamo ancora esplorato, a sud ovest della nostra mappa nautica. Qui, troviamo la barriera di fuoco e non potremo entrarvi. La pozione da bere così da renderci immuni al fuoco ce la darà lo sciamano. ma come dicevo sarebbe opportuno svolgere le missioni per Garcia e il suo gruppo prima ancora di scoprire che in realtà è Garcia e non Corrientes. In ogni caso dovremo comunque batterci con tutti loro, e lo faremo proprio all’ingresso del tempio.

Dirigiamoci quindi al tempio, possiamo passare per la grotta all’interno del villaggio, dall’uscita diregerci alla nostra sinistra e proseguire in salita fino all’altra grotta, è qui che troviamo prima i pirati e poi la barriera di fuoco, beviamo la pozione dello sciamano e oltrepassiamola.
Qui ci troviamo in un largo spiazzo, dove all’interno troveremo alcune belve e anche un tesoro se possediamo la mappa, vicino al tesoro una radice delle tombe. avviamoci verso l’ingresso del tempio e attenti all’ultima trappola proprio prima di fare gli scalini, qui ci troveremo subito al cospetto di Garcia, che, avido qual’è, vorrebbe ora dividere il bottino con noi in cambio della sia vita, ma Mara interviene a rimetterlo sulla “giusta via” quindi Garcia dovrà morire. Prendiamo il suo artefatto e dirigiamoci ora alla cascata di Antigua, a prendere anche il manufatto di Barba d’argento.

In questa Baia, dal territorio vasto e intricato, troveremo molte cose che qui non ho citato, dalle piante, alle ricette per pozioni (se siete degli alchimisti) dalle armi leggendarie, agli oggetti leggendari, consiglio quindi una visita agli articoli inerenti tutte queste particolarità.

Autore:

Mi piace fare quello che mi pare e piace