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Risen 2: Dark Waters – Isola dei Morti 2016-11-27T11:24:05+01:00
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    Risen 2: Dark Waters – Isola dei Morti

Isola dei mortiSe abbiamo giocato a Risen 2 Dark Waters, così come l’ho giocato io, seguendo le stesse tappe, ora possediamo tutti e 4 gli artefatti ma ci mancano le coordinate per il Tempio dell’Acqua. La tappa ultima all’isola dei morti è pertanto necessaria, lo scopo è quello di trovare lo spirito di Barba d’Argento più altre cose che ci mancano per fare l’en plein sia degli oggetti leggendari che delle armi speciali (o leggendarie) e non ultimo per le ultime piante dagli effetti permanenti.

All’ingresso del tempio troveremo la Guida, che ci proporrà subito la missione che ci consentirà di accedere al mondo degli spiriti. Trovare il “loto nero” e la “polvere della tomba” di seguito la mappa di dove trovare questi oggetti. L’unico altro oggetto degno di nota è la mappa del tesoro che ci condurrà all’oggetto leggendario, l’Uncino, e questa mappa la troviamo in una costruzione dell’arena.
Una volta trovati tutte le cose richieste dobbiamo portarli alla Guida, Tao, che ci attenderà all’interno del tempio, qui bere la pozione e attraversare così il mondo dei vivi e ritrovarci al cospetto dei 4 spiriti che dobbiamo liberare.
La mappa si suddivide in quattro zone distinte:

 

L’Arena
La Grotta
Il Villaggio
Il Tempio

e i quattro spiriti li troviamo in questi luoghi
Da notare anche che in ogni punto in cui abbiamo trovato qualcosa, dal Cappello del Giullare appena entrati, fino all’ultimo oggetto, negli stessi identici punti ritroveremo qualcosa anche quando saremo nel mondo degli spiriti. All’interno del tempio, nella vita da spirito, troveremo la vecchia moneta, ultimo oggetto leggendario, proprio sopra un ripiano.

Nahele, la maga vudù appena fuori del tempio, ha il compito di costruirci lo scettro del teschio, artefatto necessario per evocare Barba, ma le occorrono, oltre a qualche fibra del cappello di Barba che con tutta probabilità ancora indossate, anche di altri tre oggetti, reperibili da ognuno degli altri spiriti:
il ladro vorrà che scassiniamo la serratura del baule all’interno della sua abitazione, per farlo serve abilità al furto di 60, in alternativa Nahele per 300 pezzi (anche i morti sono avidi!!) ci costruirà una chiave. Kusko lo troviamo all’arena e vuole che lo battiamo. Motega vuole che sconfiggiamo un orango che troveremo all’interno della grotta.
Portiamo poi tutto alla maga e avremo lo scettro, che consegneremo a Tao così potrà evocare Barba. Da Barba sapremo ciò che ci mancava di sapere, il luogo del Tempio dell’Acqua, se ci siamo schierati con l’inquisizione il tutto finisce così, possiamo abbandonare l’isola dei morti e prepararci per lo scontro finale, se invece ci siamo schierati con gli indigeni ora lo scettro del teschio rimarrà in nostro possesso, e potremo utilizzarlo pr evocare Barba d’Argento in qualunque momento. Non ho ancora capito l’utilità di questa evocazione poiché, come detto, questa isola l’ho fatta solo per ultimo, e lo spirito di Barba non mi serviva ormai più, ma suppongo che una qualche utilità debba averla avuta.

E’ tempo di salpare.

Autore:

Mi piace fare quello che mi pare e piace