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Sintetici 2016-11-27T11:24:27+01:00
Si indica con il termine “sintetico” un’Intelligenza Artificiale; non cioè una semplice
IV, per quanto evoluta,ma un essere dotato di autocoscienza, libero arbitrio e capacità di apprendimento e autodeterminazione.
Legion01

L’unità sintetica Geth “Legion”.

L’esempio più comune di sintetico nella galassia è rappresentato dai
Geth, creati centinaia di anni or sono dai 
Quarian come servitori ma la cui evoluzione è sfociata in un aspro conflitto, che ha mietuto vittime tanto fra gli organici, Quarian in primis, che fra i Geth.
 
Oltre all’hardware di computazione quantica vero e proprio, che potremmo considerare il cervello fisico della IA e che le consente di elaborare le informazioni, un sintetico è dotato di un software adattivo, la scintilla di coscienza che lo rende consapevole di sé e gli permette di porsi in rapporto con l’esterno imparando, prendendo decisioni e in generale rispondendo all’ambiente esterno.
Una IA è dotata di potenzialità enormi, cionondimeno, soprattutto al momento della sua attivazione, va trattata con attenzione. Un’intelligenza artificiale attivata per la prima volta, se immediatamente sottoposta a tutti gli stimoli che è in grado di percepire, rischia di esserne sopraffatta, non riuscendo a sviluppare la capacità di rapportarsi con altre entità o, peggio, impazzendo del tutto.
Per permetterle di svilupparsi correttamente, deve partire con una bassa velocità di elaborazione e un numero ridotto di input, da aumentare progressivamente, fino a che non giunge a poter gestire una quantità enorme di informazioni contemporaneamente.
 
Non è improbabile che la differenza tra la rapidità di elaborazione degli organici e quella della IA finisca per riuscirle frustrante. Una IA non ha bisogno di un corpo con cui identificarsi; “gira” su un hardware che non di rado è fisso, ma può assumere il controllo di altre piattaforme, anche dotate di capacità di movimento, o di interi sistemi informatici.
Ecco perché, anche qualora vengano condotti esperimenti segreti sulle intelligenze artificiali, si ha cura di farlo in località isolate e senza permettere collegamenti con extranet.
 
Nonostante ufficialmente la galassia abbia posto un freno alla sperimentazione sulle intelligenze artificiali e la loro creazione sia proibita, occasionalmente si verificano ancora esperimenti illegali ed evoluzioni spontanee di IV che iniziano a manifestare comportamenti autonomi.
C’è chi pensa che, alla fine, l’evoluzione della vita sintetica sarà inevitabile e non potrà essere fermata.
Secondo la teoria della singolarità tecnologica, seguendo il ritmo attuale di avanzamento tecnologico, prima o poi le IA non solo si evolveranno comunque, ma arriveranno a farlo a un ritmo tale da non poter più essere seguito dalle limitate capacità di elaborazione delle specie organiche.
C’è anche chi saluta con favore questa possibilità, immaginando un futuro in cui anche le menti organiche potranno trasformarsi in dati software, salvati per l’eternità.
 
L’equipaggio della SSV Normandy ha occasione di rapportarsi con una IA e di seguirne vari gradi di emancipazione: IDA, originatasi da una IV ribelle, viene dapprima implementata come IA vincolata di supporto alla gestione della nave; successivamente viene liberata dalle sue limitazioni da Jeff “Joker” Moreau, in una situazione di grave emergenza.
Nel giro di breve tempo IDA aggiunge alla completa libertà di apprendimento e determinazione, la possibilità di movimento autonomo e interazione più diretta con gli organici, grazie ad una piattaforma mobile estremamente sofisticata, nata per imitare un essere umano.
Il rapporto con l’equipaggio e il legame con Jeff alimentano la sua curiosità e il desiderio di comprendere gli esseri viventi.