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M-25 Hornet 2016-11-27T11:24:42+01:00

M25 Hornet

L’M-25 Hornet è una mitragliatrice a lungo raggio ideata da

Cerberus.
Fa parte dell’equipaggiamento standard di questa milizia irregolare, addestrata a gestire il rinculo provocato dalle sue raffiche di tre colpi.
I punti di forza della Hornet sono la conservazione delle munizioni e il fuoco di copertura durante gli scontri prolungati.

 

Pro

La mitragliatrice M-25 Hornet è un’arma di per sé eccezionale, può essere impiegata sia come arma da combattimento ravvicinato sia sulle lunghe distanze, la M-25 spara raffiche di tre colpi ogni volta che si preme il grilletto, grazie all’Hornet, le

Truppe d’Assalto di Cerberus hanno un notevole vantaggio sul campo di battaglia, dato che è la loro arma di ordinanza.

Questa mitragliatrice vanta di una velocissima cadenza di fuoco, ma la sua più grande peculiarità è che se si vogliono sparare brevi raffiche di fuoco per avere più precisione, basterà premere il grilletto a intervalli regolari e l’arma farà il resto ma non finisce qui, infatti se si ha bisogno di scaricare tutti i colpi della clip termica per abbattere un nemico che si avvicina, basterà premere molto velocemente il grilletto per avere un’arma dalla cadenza di fuoco di un’automatica o quasi. Una peculiarità che possiedono pochissime armi nell’Universo di Mass Effect.

Oltre alla cadenza di fuoco eccellente, l’Hornet vanta anche di una velocissima estrazione della clip termica esaurita, infatti, si impiega meno di un secondo per far fuoriuscire la clip usurata, ottima caratteristica che tornerà utile negli scontri ravvicinati.

La capienza della mitragliatrice M-25 Hornet è buona, si hanno all’incirca 230 proiettili totali standard e 24 proiettili a clip termica prima che debba essere sostituita, sufficienti per affrontare scontri a fuoco prolungati, senza però pretendere troppo.

La precisione della M-25 è molto buona, se utilizzata fuori da un riparo o da una sporgenza, si potranno colpire i nemici con precisione intorno ai 20 – 25 metri, a questa distanza dei tre proiettili sparati ad ogni raffica, la maggior parte andrà a segno, ovviamente più il nemico si avvicina più sarà facile colpirlo, se invece si usasse l’arma da una copertura, allora si potrebbe colpire i bersagli con una certa precisione anche ai 35 metri, infatti l’arma diventerà estremamente più precisa rispetto a prima e il forte rinculo prodotto da ogni raffica sarà smorzato.

L’Hornet non è di certo un’arma leggera ma è comunque utilizzabile dai

biotici o ingegneri che non richiedono una velocissima ricarica dei poteri, la mitragliatrice è anche un’ottima arma di supporto per chi avesse bisogno di potenza di fuoco extra.

 

Contro

Per quanto sia eccellente sotto molti aspetti, la M-25 Hornet ha un fortissimo rinculo a ogni raffica di colpi sparati, facile da controllare se si sparano brevi raffiche, ma se si tende a premere velocemente il grilletto, soprattutto sulle grandi distanze, l’arma sarà imprecisa, ma c’è un trucco che può aiutare a tenerla “a bada”: con un po’ di esperienza si può assecondare il rinculo e a ogni raffica sparata si deve abbassare il più possibile la mira, in questo modo l’instabilità della mira porterà, se eseguito con il giusto tempismo, a centrare con la maggior parte dei proiettili i nemici anche a grandi distanze, tuttavia ci vuole molta pratica per eseguire questa manovra, sconsigliata per chi ha poco pazienza.

Il danno prodotto da ogni singolo proiettile è scarso, per abbattere un nemico privo di scudi occorrono dalle tre o quattro raffiche, cioè quasi metà caricatore e uno intero o più per abbattere un nemico provvisto di scudi, ma vista la sua eccezionale cadenza di fuoco basterà sommergere il nemico di proiettili e tanti saluti.

  • Apparizioni: ME3
  • Luoghi in cui può essere trovato: può essere trovata durante la missione “Priorità: Cittadella II”, dopo essere usciti dall’ascensore sul cadavere di un agente
SSC.
  • Classificazione: rara (oro)
  • Videogiocatore dalla tenera età di 5 anni, golgoth ha creato RPG Italia mentre studiava medicina. Finiti i tempi da studente continua ancora a seguire con passione la propria creatura, divertendosi, da buon nostalgico dei tempi che furono, a rigiocare periodicamente vecchie glorie del passato quali Monkey Island o Magic Carpet, senza disdegnare i titoli più recenti (soprattutto RPG, ovviamente).