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Interfaccia adattiva Haptic 2016-11-27T11:24:28+01:00

Sostitute delle tastiere per computer, diventate obsolete con l’avanzare dei calcolatori, le interfacce adattive sono di solito in forma olografica. Esse prendono automaticamente forma di fronte all’utente, variando altezza e angolazione a seconda del soggetto che sta usando la periferica, il tutto all’insegna dell’ergonomia e della comodità.

interfaccia adattiva Haptic-JokerL’interfaccia Haptic rileva l’utente grazie ad un chip microframe situato nel guanto indossato dalla persona, che si connette al computer.
Una volta connesso e accettato l’utente, gli acceleratori di movimento sul guanto adattano la posizione della mano a un secondo set di comandi proporzionalmente più piccolo all’interno del computer.

Quindi l’utente preme sul campo olografico, attivando il feedback di forza del guanto, che simula una lieve resistenza dando l’impressione all’utente di percepire con le dita un touch screen in realtà inesistente.
Sul rovescio del guanto vi è un piccolo interruttore, che permette di spegnere il tutto quando non occorre più.

Le interfacce Haptic sono talmente diffuse e utilizzate che alcune persone, per evitare il fastidio di indossare di continuo i guanti con il chip e di doverli ripulire con l’alcool dal sudore, si sono fatti impiantare direttamente (mediante interventi di potenziamento cibernetico) acceleratori sottocutanei sulle dita.
Questo permette di usare l’interfaccia dei computer a mani nude.