A cura di Hugo e di edward-vlad.
Avete mai sentito parlare dell’orchestra di detenuti di Auschwitz? Un’orchestra che suonava il mattino, il pomeriggio, la sera. Tutto il giorno. Un’orchestra che suonava ritmi marziali e militari che accompagnavano certe persone al lavoro forzato, che “accoglievano” altre, che portavano talune sulla via della morte. La gente moriva e loro suonavano. Un flauto traverso lancia il suo urlo di terrore nel baccano, ma è debole: nessuno lo sente. Nessuno tranne il suo vicino, il clarinetto: un fischio e la denuncia del flauto inizia a estendersi, prima ai compagni fiati, poi agli archi, che suonano ora una melodia dolce e delicata; fino alle trombe, che si ergono squillanti e che annunciano l’arrivo delle truppe americane. Finalmente il campo è libero!
Ormai la musica è diventata fondamentale, in ogni aspetto della nostra vita: dalla pubblicità alle scappate in centro, tra i negozi; la troviamo al bar, in discoteca, quando guardiamo un film, alla radio, nei videogiochi, perfino sott’acqua! E spesso è proprio la musica che riesce a trasportarci maggiormente all’interno di quello che stiamo facendo. È quello che accade con i videogiochi, nel nostro caso, con gli RPG. Vi immaginate un RPG senza musica? Sarebbe un orrore. È la musica che contribuisce a dare un senso alle nostre emozioni ed è la musica che consente di creare un sottile legame tra il giocatore e il risultato di una serie di numeri che in realtà è il protagonista del gioco che tanto ci diverte. Ma come le colonne sonore influiscono sul giocatore, come si sono evolute e quali sono i punti chiave di una colonna sonora? Iniziamo a scoprire il passato, il presente e in un caso il futuro parlando di alcuni dei migliori pezzi degli RPG usciti in questi anni.
Diablo – Main Theme (di Matt Uelmen)
A cura di Hugo
Nel lontano novembre ’96 usciva un gioco che è passato alla storia, un action RPG proposto dalla Blizzard Entertainment chiamato Diablo. La serie poi si è ampliata, con espansioni e sequel, tant’è che proprio in questi giorni sembra imminente un rilascio pubblico dell’Open Beta di Diablo 3. La trama la conoscete di sicuro e raccontarla non è compito difficile: in Diablo si narra dell’eterna lotta tra le forze del bene, rappresentate dai mistici Serafini e quelle del male, i Demoni. In questo scenario tetro e teso, la colonna sonora del gioco, composta ovviamente da più tracce, si insinua nelle orecchie del giocatore per farlo immedesimare maggiormente nel mondo di Sanctuary. Il Main Theme che vi proponiamo risulta essere longevo e, a differenza di altri successivi temi principali o proposti fin da subito con il menù, è meno “orecchiabile” in quanto non presenta una melodia principale ricorrente e martellante. Ciò non è un male, anzi!! L’atmosfera creata dalla musica si fonde completamente con quella creata dal gioco, in un insieme indimenticabile che ci fa voglia di riprenderlo in mano e rigiocarlo da capo.
The Elder Scrolls III: Morrowind – Main Theme (di Jeremy Soule)
A cura di Hugo
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Rhaq4JP_t6o
Nel 2002 la Saga degli Elder Scrolls si arricchisce con quello che per molti appassionati è il capitolo più importante e più divertente della saga, almeno per ora. La software house Bethesda, nota anche per aver lavorato a titoli quali Fallout 3 e Fallout: New Vegas, sforna Morrowind, titolo longevo e caratteristico per molti aspetti. Tra questi, uno tra i più apprezzati, anche da chi non l’ha giocato, è il reparto audio: nel nostro caso, la colonna sonora.
Una colonna sonora che accompagna il giocatore fra le terre di Tamriel alternando momenti più cupi a momenti più leggeri. Il Main Theme, pezzo che abbiamo scelto per voi, è il massimo esponente di quanto abbiamo appena detto: mentre in un primo momento un gruppo di percussioni scuote le orecchie con una serie di suoni corti e secchi, poco dopo si alza un flauto canticchiando la melodia principale del gioco, ovvero il Main Theme, peraltro ampiamente ripreso in quello del futuro TES V: Skyrim.
Il compositore della meraviglia che vi abbiamo proposto poche righe fa è Jeremy Soule, statunitense specializzato in colonne sonore di videogiochi e di musica per la televisione. Tra le sue principali collaborazioni con videogiochi si hanno tre Elder Scrolls e numerosi adattamenti videoludici della saga del mago più famoso di tutti i tempi, Harry Potter. Queste alcune parole del compositore, in un’intervista in cui gli veniva chiesto cosa ne pensava della sua collaborazione con Bethesda: “La serie degli Elder Scrolls è particolarmente compatibile nella sua epicità con la grande orchestra”. E anche se non tutte le testate videoludiche hanno apprezzato in generale la colonna sonora, criticandone la sua lunghezza, anche se non sono riuscite a lasciarsi trasportare da un’orchestra completa, a noi è piaciuta ed è per questo che ve l’abbiamo proposta, anche se sappiamo che è già in molti dei cuori che ci seguono di continuo.