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Jvk1166z.esp: una Mod, un Mistero 2016-11-27T11:24:18+01:00

Spegnete le luci…

E’ dal lontano 2008 che in rete girano voci incontrollate su questa fantomatica mod per Morrowind dal nome impronunciabile. In realtà le notizie sono scarse e contraddittorie: per alcuni è semplicemente un virus, per altri una porno-mod, per molti un clamoroso imbroglio. Ma c’è anche chi spergiura di averla scaricata e montata e di averne tratto un’esperienza talmente terrificante da temere per la propria sanità mentale.
Al di là delle sparate gratuite sappiamo che ebbe una diffusione limitatissima e che non è mai finita nei principali siti specializzati. L’autore restò anonimo e la ritirò dopo pochi giorni. In seguito venne distribuita segretamente solo a pochi eletti conosciuti e per un periodo di tempo limitato. Sta di fatto che oggi parrebbe reperibile in rete ma in siti del tutto sconosciuti e dall’aspetto poco affidabile, il rischio di ritrovarsi il pc infestato da malware è altissimo. Scaricarla è del tutto sconsigliabile.
Però la curiosità è forte e quindi abbiamo cercato le testimonianze di chi sostiene di averne avuto un’esperienza diretta. Le recensioni che abbiamo trovato sono talmente clamorose da farci sospettare che si tratti solo di raffinati falsi.

 

La Quest

Si narra che già il primo avvio sia sconcertante: dopo l’installazione il computer si freeza e i salvataggi del gioco risultano corrotti. Ma poi qualcuno scoprì che bastava lanciarla usando DOS Box (il famoso emulatore per i giochi più antichi) per usufruire di una regolare partita.
Chi sostiene di averla installata e provata racconta che il gioco comincia a Seyda Neen come il Morrowind vanilla, che invece di una cittadina operosa ora è diventata un campo di cadaveri. In realtà qualche sopravvissuto c’è ma si aggira smarrito e la sua unica riga di dialogo è “Guarda il cielo”. Immediatamente si viene avvisati che “la profezia è stata interrotta” in quanto tutti gli NPC che partecipano alla main quest sono morti con la sola eccezione di Yagrum Bagarn, l’ultimo dei Dwemer.

Guarda il cielo

Guarda il cielo

Intanto la salute del personaggio comincia a decrescere lentamente ma inesorabilmente. Se ci si ferma il fenomeno si velocizza. La cosa si spiega voltandosi repentinamente: si riesce così a intravedere che intorno all’Eroe si aggira “L’Assassino”, un’evanescente figura nera, forse incorporea, che ricorda i membri della Confraternita Oscura dell’espansione “Tribunal” (anche se questa non è installata). Se ci uccide parte un’animazione in cui egli (esso?) striscia come un ragno sul nostro corpo risucchiando l’ultima linfa vitale.

Sarà questo l'Assassino?

Sarà questo l’Assassino?

Se si riesce a sfuggirgli e si prosegue nel gioco incontreremo un altro sopravvissuto, un certo Tieras, un Dunmer che si trova a Ghostgate. Costui porta una lunga veste blu tempestata di stelle che pare fatta con le stesse textures del cielo notturno. Ci dirà che dobbiamo recarci immediatamente in un certo dungeon che si chiama “La Cittadella”.
Si tratta di un complesso labirinto in cui sono mescolate rovine Dwemer e Daedriche e infestato da mostri di livello assai elevato. Il sadismo dell’autore della mod si conferma ulteriormente visto che il nostro Eroe è ancora di livello molto basso, non si possono usare trucchi in quanto la console è disabilitata e la conseguente sfida si trasforma presto in frustrazione.
Quanto detto finora lo troviamo nella Wikia e l’autore dice che a questo punto si è arreso. Ma qui comincia il vero mistero in quanto le notizie non sono più di prima mano ma vengono riportate senza rivelare il nome delle fonti.
Secondo l’autore dell’articolo altri sono invece fortunosamente riusciti ad andare avanti. Si dice che il successivo livello è strutturato come una rovina Dwemer ma le superfici e i nemici che si incontrano sono tutti praticamente neri. L’inquietante cigolio delle macchie è assordante, la visibilità sempre più scarsa per vapori e nebbie. Alla fine si arriva in un’enorme sala curiosamente arredata solo da una serie di quadri le cui immagini vengono “pescate” da quelle presenti nel pc del giocatore. L’unica uscita è una porta che però è chiusa.

La sala dei Ritratti

La sala dei Ritratti

E’ un vicolo cieco quindi non rimane altro da fare che tornare indietro e riferire la sconfitta a Tieras. Ma tornati alla “civiltà” le finestre di dialogo di chiunque si incontri risultano vuote salvo che di notte quando tutti rispondono solo “Guarda il cielo”.
A questo punto l‘articolista dice di aver trovato solo una persona che è andata avanti nel gioco e riporta l’epistolario con questo suo “amico”.
Questi scrisse che a un certo momento aveva notato che il firmamento era cambiato in quanto la posizione di tutti i corpi celesti si era modificata come se fosse passato chissà quanto tempo.
A questo punto pensò che la famosa porta chiusa si sarebbe aperta solo in concomitanza di una qualche particolare configurazione nella posizione dei pianeti e delle stelle. Non rimaneva quindi altro da fare che lasciare il gioco in esecuzione permanente e provare finché l’evento non fosse accaduto. Però non era possibile spegnere semplicemente il monitor in quanto “l’Assassino” avrebbe portato al game over.
Cominciò a formulare bizzarre ipotesi: la porta si sarebbe aperta dopo tre giorni, o dopo tre mesi, o dopo tre anni (tempo di gioco), o dopo…. Stava precipitando nella paranoia.
Da allora le conversazioni tra l’articolista e il suo amico, i cui toni erano sempre più nervosi e bisbetici, divennero saltuarie e frammentarie, intervallate da lunghi periodi di silenzio. Egli aveva poi ricominciato il gioco ma la porta restava inesorabilmente chiusa e si era allora deciso a visitare altre parti di Vvanderfell per vedere cosa era successo. Il tono delle sue mail diventava progressivamente sempre più rabbioso e disarticolato.
Tornando a Seyda Neen non aveva più trovato nessuno dei sopravvissuti ma poi aveva scoperto che erano tutti finiti in una grotta infestata dai banditi. Questi erano stati sopraffatti ma i vincitori rimanevano impalati senza presentare più alcuna interattività, se li si assaliva si lasciavano uccidere senza reagire. Intanto la sinistra e informe ombra dell’Assassino era sempre in agguato dietro ogni angolo. Gli ambienti diventavano progressivamente più bui, anche alzando al massimo la luminosità del monitor si scorgevano a malapena le sagome degli oggetti e delle case.

Le notti diventano progressivamente più scure

Le notti diventano progressivamente più scure

Stranamente nella Cittadella, faticosamente raggiunta, l’illuminazione restava regolare ma la maledetta porta era sempre inesorabilmente chiusa.
Nell’ultima mail il poveretto ormai farneticava, non trovava più il coraggio di staccare gli occhi dal monitor, si alzava solo per andare in bagno e in questi casi accendeva tutte le luci della casa nel timore di non riuscire a percepire la nera sagoma dell’Assassino. Questo ormai gli infestava il sonno, nei suoi incubi sentiva gli artigli che gli dilaniavano il corpo e si svegliava madido di sudore. Una notte gli era sembrato di essere finito nel Corprusarium e che Yagrum gli parlasse con la voce di Tieras. Gli aveva detto che nessuno era mai riuscito a varcare la porta ma che lui sarebbe stato forse il primo. Si era svegliato di nuovo ma non era così sicuro che fosse la sua stanza a essere reale, forse la verità era nella Cittadella e nelle strade di Seyda Neen a guardare quel cielo bizzarro…

Gli astri si spostano

Gli astri si spostano

 

Riaccendete le luci

Bene.
Però c’è chi sostiene che basta installare Morrowind e la famigerato mod in una cartella diversa da quella di default (senza usare Dos Box) e miracolosamente i salvataggi non si corrompono e la porta si apre. Da allora il gioco torna “normale”.
Così è se vi pare.
La nostra mente razionale ci spiega che tutto ciò non è altro che un abilissimo “creepypasta”, ossia un contenuto (racconto breve, immagine, filmato ecc.) che viene pubblicato anonimamente in rete ed è creato appositamente per impaurire o provocare uno shock a chi guarda. Così infatti è presentato nella Wiki.
Però noi videogiocatori appassionati siamo sempre in cerca di coinvolgimento ed emozioni. La storia di una mod così carica di mistero, addirittura capace di far smarrire il senso della realtà e del tempo ha un suo sinistro fascino.
Nei forum “seri” la convinzione generale è che si tratti di pura invenzione. Eppure esistono siti da cui dovrebbe essere possibile scaricarla e le ragioni per cui non vi forniremo i link ci paiono ovvie. Si favoleggia anche di una versione per Skyrim, se ne parla addirittura nel forum di Steam dove alcuni sostengono di possederlo. Recentemente infatti qualche burlone ha dichiarato di essere riuscito ad adattarla al quinto capitolo della Saga approfittando dell’affinità tra il Gamebryo e e il Creation Engine.
Infine: in rete sono reperibili immagini e alcuni filmati, ovviamente apocrifi, potete visionare qui sotto quello che ci sembra il migliore.
https://www.youtube.com/watch?v=pL51Gs85woE

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