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Grey Wardens 2016-11-27T11:24:56+01:00

I Grey Wardens sono gli esponenti di un’antica organizzazione militare famosa per la propria abilità nel combattere la Prole Oscura. Il quartier generale è situato presso il medesimo luogo ove è avvenuta la fondazione dell’ordine, presso la fortezza di Weisshaupt nelle Anderfels.

Conosciuti per la loro assoluta estraneità di fronte a qualunque fattore razziale, sociale o nazionale in fase di reclutamento, l’unica cosa che conta per diventare un Grey Warden, è la propria abilità individuale in una qualsivoglia disciplina.

 

Il primo flagello e la fondazione

Grey_warden_warriorStrettamente legata al medesimo destino della Prole Oscura, i Grey Wardens nacquero durante il primo flagello della storia (avvenuto nel -395/800esimo anno dalla fondazione dell’impero Tevinter), quando la piaga causata dalla Prole Oscura era pressoché diffusa ovunque. La pericolosità di questa vera e propria armata infernale è dovuta al fatto che qualsiasi creatura venga in contattato con la prima, diviene corrotta e infetta, a tal punto da trasformarsi in un essere abominevole.

L’invasione comportò la distruzione di molti regni sotterranei di cultura nanica, nonché l’annientamento della maggior parte del mondo conosciuto. Questa fase viene classificata pertanto come “epoca oscura”. Durante il -305 il Thedas assistette alla formazione di un gruppo elitè di guerrieri, i quali si diedero un’organizzazione presso la fortezza di Weisshaupt. In questo modo venne celebrato per la prima volta nella storia del Thedas, il rituale dell’Unione, tramite il quale nacque la fratellanza dei Grey Wardens, prima vera e propria cellula organizzativa dell’associazione.

La prima apparizione in guerra di questa organizzazione, è ricordata nella battaglia di Nordbotten, tramite l’uso di alcuni griffoni come cavalcature. Il gruppo ebbe la meglio sul nemico, riuscendo a far battere in ritirata le truppe del nemico.

Durante i successivi cento anni, l’umanità portò a termine battaglia per la propria sopravvivenza (e quella delle altre razze) contro la Prole Oscura. Finalmente, nel -203, nella regione delle “Piane Silenti” i Grey Warden (insieme ai soldati Tevinter e le tribù di Ciraine) riuscirono a distruggere l’orda nemica principale, sconfiggendo in battaglia l’arcidemone Dumat, generale delle armate nemiche.

Da questo momento in poi, i Grey Wardens ottennero prestigio e fama, nonché la firma di alcuni trattati (da parte delle varie razze) che assicuravano loro qualsiasi aiuto necessario qualora dovesse ripresentarsi una minaccia di medesima portata. Venne istituito inoltre, il diritto di Coscrizione.

 

Il secondo flagello e il Culto di Andraste

A circa duecento anni dalla sconfitta di Dumat, l’arcidemone Zazikel diede inizio al secondo flagello. L’intera città di Nordbotten venne distrutta ancor prima che le difese della cittadina potessero venir organizzate. A questo punto l’impero Tevinter decise di lasciare al proprio destino l’intera fascia territoriale che si estende dalle Anderfels alle pianure centrali del regno in modo da poter concentrare i propri sforzi sulla difesa della propria capitale. Gli stessi avamposti dei Grey Wardens subirono, tra i primi, l’ attacco furioso condotto dalla Prole Oscura (compresa Weisshaupt).

Fortunatamente le armate del recente Impero Orlesiano, guidate dall’Imperatore Kordillus Drakos I, riuscirono a conquistare sui campi di battaglia, i primi successi contro l’orda demoniaca scatenata dal nuovo arcidemone, tanto da riuscire nella folle impresa di salvare sia le Anderfels (successivamente annesse pacificamente all’Impero Orlesiano) che i Grey Wardens. Quest’ultimi si convertirono al culto di Andraste, in quanto fortemente impressionati dallo sforzo e dalla fede dimostrata in battaglia dallo stesso Drakon I. Durante le successive decadi, la Prole Oscura perse sempre più terreno, sino alla sconfitta di Zazikel presso Starhaven.

 

Il terzo flagello

Avvenuto circa 200 anni dopo la sconfitta di Zazikel, vide l’arcidemone Toth nello splendore del proprio potere. I primi attacchi della Prole Oscura si concentrarono sulle regioni centrali del Thedas, ovvero Orlais e Tevinter, dove vennero fronteggiati ancora una volta, da una solida coalizione di Grey Wardens che fece sì che l’Orda principale venisse tenuta sotto controllo. Durante la battaglia di Hunter Fell, il flagello venne debellato, grazie all’uccisione di Toth.

 

Il quarto flagello

Penultimo di una grande serie di battaglie sanguinose, è ricordato come uno dei flagelli più violenti della storia, il quale vide Andoral come arcidemone della Prole Oscura. Questa volta, la furia distruttiva organizzata dal nuovo arcidemone in carica, vide come vittima designata la parte orientale del continente, causando gravi perdite e grandi distruzioni, laddove era presente la sede principale dei Grey Wardens (Antiva, Rivain, Terre Libere) sino a giungere alla fatidica battaglia di Hossberg presso Weisshaupt, posta essa stessa sotto assedio. Sia Tevinter che Orlais, vennero danneggiate ben poco dall’invasione, preferendo in tal modo, fornire pochi aiuti agli assediati. Venne in tal modo commemorato per il suo grande coraggio un generale elfico di nome Garahel, il quale fu il primo a guidare la mobilitazione per la liberazione di Hossberg, per poi prestare successivamente soccorso ai Grey Wardens. Giunto a destinazione, perì dopo aver ucciso Andoral presso Ayesleigh.

 

Dragon Age

In seguito agli avvenimenti succedutesi dopo il quarto flagello, l’influenza dei Grey Wardens diminuì considerevolmente. Sarebbero dovuti passare ben quattrocento anni (contro i soliti duecento) prima del quinto flagello, narrato in

Dragon Age: Origins. In molti pensarono che l’incubo ricorrente fosse finito. Tutto ciò finì per favorire il proliferare della Prole Oscura nel favore delle tenebre.

Durante questi stessi anni un’incidente avvenuto nel Ferelden, il quale vide il comandante locale dei Wardens Sophia Dryden, coinvolta (precedentemente pretendente alla corona, decise di entrare a far parte di una congiura per rovesciare il governo del Ferelden) contribuì a render sciagurato il risultato di tale operazione. La battaglia venne combattuta da Grey Wardens, contrapposti all’armata reale del regno. Re Arland decise pertanto di espellere l’intero Ordine militare dal Ferelden. Solamente grazie a Re Maric gli stessi poterono tornare in auge presso quelle stesse terre. La ricostruzione dell’ordine avvenne tuttavia molto lentamente anche per via del fatto che in molti si erano dimenticati dello stesso e delle sue leggendarie imprese.

 

 Struttura gerarchica dell’ordine

Trattandosi di una vera e propria organizzazione militare, i Grey Wardens sono comandati dal cosiddetto “Primo Warden”, che risiede a Weisshaupt. La gerarchia si divide successivamente in varie sottosezioni nazionali le quali vedono ciascuna, un Comandante dei Grey Warden a capo delle singole squadre di pattugliamento. A parte questa suddivisione non vi sono ulteriori differenziazioni di grado, se non per anzianità di servizio.

Infine, durante i primi anni dalla fondazione dell’organizzazione, era presente la carica di “Grande Costabile”, il quale si occupava dell’addestramento dei grifoni del’ordine e ricopriva il comando in seconda. (quasi si trattasse di una sorta di Vice-Primo Warden). Durante gli eventi descritti in Dragon Age: Origins il numero delle reclute era pari a, secondo alcune stime, un migliaio di componenti stanziati nelle Anderfels, qualche centinaio di stanza presso Orlais e due dozzine nel Ferelden.

 

Il diritto di Coscrizione

Nel caso necessitino di rinforzi, l’organizzazione può invocare il diritto di Coscrizione, tramite il quale la stessa può reclutare chiunque ritenga idoneo a sostenere la causa dei Grey Wardens. Tuttavia – specialmente nel Ferelden – questo diritto è usato spesso per poter prevenire possibili rappresaglie di natura politica (nemici del potere, congiurati, ecc.) Ovviamente si tende a reclutare chiunque venga ritenuto in un qual modo speciale e abbastanza forte per sostenere l’Unione, data la pericolosità del rituale stesso.

 

L’Unione

“Unitevi a noi fratelli e sorelle. Unitevi a noi, nelle profonde oscurità laddove vigiliamo costanti. Unitevi a noi sostenendo a vostra volta il nostro dovere, il quale non può essere rinnegato in alcun modo. E se doveste perire, sappiate che il vostro sacrificio non sarà dimenticato. E che un giorno, ci uniremo a voi.”

Per entrare a far parte dei Grey Wardens, una recluta deve necessariamente affrontare un rituale chiamato l’ “Unione”. Una delle ragioni che giustificano l’esiguo numero di componenti dell’organizzazione, è che ben pochi sopravvivono di fronte a questa prova. Non tutti pertanto, possono avvicinarsi ad un sacrificio del genere, se non supportati da una certa indole che ne preservi l’integrità.

Il rituale è nella sua composizione segreto. Solamente i Grey Wardens infatti, conoscono i dettagli che ne stanno alla base. Tuttavia il rito consiste nel bere tramite un calice, una soluzione composta da sangue di Prole Oscura, lyrium e sangue di arcidemone. Se l’iniziato sopravvive entra di diritto tra le fila dei Grey Wardens per sempre e sino alla morte, indissolubilmente legato alla Prole Oscura e alle sue sensazioni.

Il rituale fornisce differenti abilità, tra cui la possibilità di resistere alla corruzione del flagello, il costante collegamento con i pensieri della Prole Oscura (ciò permette di carpirne i movimenti) e l’opportunità di sentire la presenza o meno della Prole Oscura in un dato luogo. Ovviamente sono presenti anche alcuni effetti collaterali tra cui: frequenti incubi causati dall’apparizione di un’arcidemone durante lo svolgersi di un Flagello (occasionalmente profetici), frequente voracità e vita breve (molti Wardens avevano poco più di trent’anni prima che l’Unione li consumasse definitivamente). Oltretutto la Prole Oscura, può al pari dei Wardens, sentire la presenza del nemico.

Quando un Warden sente la sua esistenza giungere ormai verso il suo epilogo intraprende il rito della “Chiamata”. Celebrato un vero e proprio funerale e una cerimonia di commiato alla presenza del Warden, questi entra nelle Vie Profonde per affrontare un’ultima volta gli eserciti di Prole Oscura lì in agguato e trovare una fine gloriosa.

Videogiocatore dalla tenera età di 5 anni, golgoth ha creato RPG Italia mentre studiava medicina. Finiti i tempi da studente continua ancora a seguire con passione la propria creatura, divertendosi, da buon nostalgico dei tempi che furono, a rigiocare periodicamente vecchie glorie del passato quali Monkey Island o Magic Carpet, senza disdegnare i titoli più recenti (soprattutto RPG, ovviamente).